Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio

” ENCOMIO SOLENNE “


di Mario Sorino


Nel corso della mia vita aeronautica ho avuto la fortuna di vivere momenti, dei quali serbo ricordi molto profondi, unici, felici, irripetibili. Chi ebbe la fortuna di assistere alla cerimonia del cambio di Comando fra me ed il Col. Luca Valeriani, il 25 settembre 1996, ricorderà che la cerimonia fu preceduta da un raro, e forse per molti mai vissuto prima, evento: l’attribuzione di un Encomio Solenne.
La mia generazione è cresciuta con una scala dei voti nominalmente fra 1 e 10, ma nella realtà fra 0 (a volte veniva attribuito anche il valore nullo) e 7. I tre voti restanti: 8, 9 e 10 nelle scuole che ho frequentato si vedevano raramente, con una scala che passava da qualche possibilità per l’8, a fatto eccezionale per il 9, ed infine per rasentare l’impossibile con l’attribuzione del 10.

Potete quindi comprendere che cosa significò, per me ed il Reparto, l’attribuzione dell’Encomio Solenne quel 25 settembre 1996. Il tutto nacque da: “Era una notte buia e tempestosa”, ed in effetti così si presentò la notte per una coppia di turisti italiani dispersi sull’Isola di Marettimo. Automatica la richiesta di soccorso, con coinvolgimento della cellula d’allarme SAR dell’82° Centro CSAR di Trapani.

Molto semplicemente, la missione fu così descritta:

Era notte, pioveva. Sorvolando l’isola fummo colpiti da alcuni flash, erano quelli della macchina fotografica dei turisti che, udito il rumore dell’elicottero, fecero di tutto per farsi notare, e ci riuscirono!

La missione, portata a compimento con successo (facile a dirsi, molto meno facile a farsi), meritava tutta la mia attenzione e fu così che decisi di proporre un Encomio Solenne per il Capo Equipaggio di quella missione: il Comandante del Centro, T.Col. Massimo Orlandi.
Ora cercate di immaginare l’atmosfera di quel 25 settembre 1996. L’hangar addobbato a festa, il personale dello Stormo schierato, gli ospiti nei posti a loro destinati ed in attesa dell’inizio della Cerimonia del cambio di Comando. Ma, inaspettatamente, la Cerimonia viene preceduta dall’annuncio dello speaker che si procederà al conferimento di un Encomio Solenne. Io sono già al centro dello schieramento, viene chiamato il T.Col. Massimo Orlandi che esce dal suo schieramento e si pone fra me ed il palco delle Autorità, viene letta la motivazione dell’Encomio Solenne e la Massima Autorità, Gen. S.A. Gianni Franco Scano, consegna la pergamena che riporta la motivazione. Il T.Col. Orlandi torna la suo posto ed ha quindi luogo la Cerimonia del Cambio di Comando.

Sarebbe il caso di chiedere ad uno dei presenti quali furono le sensazioni, le mie furono emozionanti e non solo perché si trattava di una Cerimonia che mi coinvolgeva in prima persona. Anche per me era la prima volta che assistevo al conferimento di un Encomio Solenne.
L’art. 77 del regolamento di disciplina testualmente cita: L’encomio solenne consiste in una lode particolare per atti eccezionali ed è pubblicata nell’ordine del giorno del corpo, di unità e di comandi superiori, affinché tutti ne traggano esempio

Quindi va da se che agli Encomi Solenni debba essere data la massima pubblicità, appunto perché tutti ne possano e debbano trarre esempio. Questa mia lunga esposizione per dare ampia divulgazione ad un recente Encomio Solenne: quello attribuito al Comandante del 15° Stormo, Col. Diego Sismondini, per il suo comportamento in occasione dell’emergenza coronavirus che ha coinvolto e sconvolto l’Italia e che ancora attanaglia la Nazione.

L’Encomio Solenne attribuito al Comandante del 15° Stormo è un riconoscimento che deve riempirci di orgoglio, perché in esso possiamo tutti riconoscerci per lo spirito che da sempre contraddistingue il personale dello Stormo. È una ulteriore dimostrazione di come lo Stormo sia sempre preparato e risponda con grande professionalità alle sfide che gli si prospettano in ogni momento ed in ogni dove.

Well done Comandante!

 


Le significative parole rivolte al Col. Pil. Diego Sismondini dal Presidente della Associazione “Gente del 15°” , Gen. D.A. (r) Carmine DE LUCA  :

 

“Questo altissimo riconoscimento della F.A.  premia non solo Diego ma esalta e rende il giusto merito all’operato di tutti gli uomini e le donne del 15°Stormo, riempiendo di orgoglio anche quanti come noi rivendicano l’onore di avervi militato e di aver dato il proprio contributo per il conseguimento dei prestigiosi risultati conseguiti.  Bravo Diego, bravi uomini e donne del 15°.   Mammajut! ” 

                                                                                                                                        Il Presidente          .

 

 

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