Il nuovo libro “l’uva d’oro” di Giorgio Stawowczyc, prossimo alla pubblicazione, descrive la vita di un soldato tedesco della Werhmact e di una giovane donna italiana durante gli anni tra il 1944 e 1946.
È la storia vera del loro incontro ambientata in un piccolo paese della bassa veronese che fortunatamente non è stato testimone di gravi crimini ne di violenze da parte dei belligeranti.
È una storia d’amore tra due persone che si sono innamorate a prima vista e che hanno coronato i lori sogni immediatamente dopo il conflitto. Il racconto offre anche spazi di simpatia per alcuni personaggi, tra cui il prete del paese, ed anche momenti di tensione dovuti ad altri episodi.