In ricordo del Cavaliere Quarta.

di ODL

Gli uomini non sono tutti uguali: c’è chi ama “apparire” chi invece preferisce “essere”; nel nostro mondo la prima categoria di uomini non attecchisce molto perché tutti, nolenti o volenti, siamo reclutati, addestrati e cresciuti per “essere”, per svolgere il proprio lavoro in una organizzazione in cui è determinante l’apporto di tutti.

Nelle attività svolte ci sono poi quelle che si manifestano agli occhi di tutti e quelle che invece rimangono silenti, quasi sconosciute ed occulte ai più, ma di contro assai importanti, anzi fondamentali per la sicurezza dei nostri voli e dei nostri equipaggi.

L’uomo di cui vi voglio parlare e che di recente ha spiccato il volo più alto è un anziano sottufficiale del 15° Stormo; sarà stato giovane ma quando arrivai a Ciampino nel 1976 all’85° Gruppo S.A.R. lui era già un Maresciallo scelto, bordato di rosso, dalla figura  e dal portamento signorile, garbato e sempre gentile, autorevole.

Gelosamente custode di una attività assai importante come quella relativa ai nostri equipaggiamenti, ha sempre “presidiato” con cura quasi maniacale l’area di quella Sala Equipaggiamenti, cui ha dedicato per tantissimi anni la sua attenzione e la sua professionalità, assicurando sempre a tutti noi quella disponibilità ed efficienza  negli equipaggiamenti, necessaria per  svolgere la nostra attività di volo in sicurezza, su terra e su mare.

Il nostro Socio Fondatore Francesco Quarta – da tutti chiamato affettuosamente e con grande rispetto “il Cavaliere Quarta”  ha spiccato quindi il suo ultimo volo.

Ho voluto ricordare il nostro caro amico, che se ne è andato in silenzio, come in silenzio e senza alcun clamore svolgeva quotidianamente – quando era in servizio – il suo “lavoro”.

E sono certo che sarà ricordato da tutti.

Mammaiut

 

 

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