Nel 2018 gli equipaggi dell’82° Centro C.S.A.R. hanno acquisito la capacità AIB (Anti Incendi Boschivi) a seguito dell’accordo effettuato con la Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza incendi nella Regione Sicilia, dove la Difesa ha messo a disposizione alcuni assetti tra i quali i moderni elicotteri HH-139A in dotazione al 15° Stormo.
Ieri, 25 luglio, l’equipaggio di allarme H24 è stato chiamato per una missione veramente impegnativa.
Sebbene la grande ondata di caldo africano sia in arrivo nei prossimi giorni, nella prima parte del mese di luglio sono già stati effettuati quattro interventi antincendio intervenendo per spegnere le fiamme nelle zone di Trapani e Palermo, con totale di 12 ore di volo, 65 sganci e il rilascio di 44mila litri di acqua.
Nella giornata di ieri, 25 Luglio 2020, l’equipaggio di allarme dell’82° Centro è intervenuto per domare un esteso incendio boschivo sviluppatosi nella zona di Burgio, in provincia di Agrigento ed è riuscito a fatica a domare l’incendio. Sono servite tre missioni consecutive, intervallate dal rientro in base per effettuare rifornimento.
Da sottolineare l’importante concorso nelle operazioni di due Canadair partiti anche loro dalla base aerea di Trapani.
L’equipaggio che ha avuto l’ordine di decollo dal C.O.A. (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE), in coordinamento con la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) della Regione Sicilia, ha effettuato 7 ore di volo operativo con 45 sganci con benna per un totale di almeno 40mila litri d’acqua.
Il decollo per la prima missione è avvenuto alle 9:50 locali.
L’elicottero ha raggiunto rapidamente la zona delle operazioni dove ha immediatamente iniziato l’attività di repressione del fronte di fiamma, rifornendosi da vasche idriche artificiali messe a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato e da un vicino lago artificiale.
L’ultimo atterraggio è avvenuto alle ore 18:15 locali, dove il vettore è rientrato in base a Trapani Birgi, pronto a decollare nuovamente in caso di emergenza.