All’Urbe si è aperta la stagione antincendio e la Protezione Civile ha presentato i Piloti delle Forze Armate che concorreranno alla lotta dei CL-415, con i Fire Boss e con gli Air Crane S64: un tuffo nei ricordi dei più anziani della Gente del 15° ed un testimone che passa ai suoi più giovani rappresentanti.
Nella circostanza il Cap. Laneve (ex dello Stormo) ha accettato volentieri l’invito del nostro Presidente ad affacciarsi con uno scritto nel nostro sito ed a farsi immortalare con un altro grande ex del Reparto, l’oggi Comandante Moraccini.
Illustri colleghi e amici tutti, sono passati ormai tre anni da quando ho lasciato con tanta amarezza nel cuore l’84° Centro S.A.R. di Brindisi. Quanti ricordi, belli e meno belli. Per uno strano scherzo del destino, mi ritrovo proiettato ancora una volta al 15° Stormo. Nell’attesa che questo avvenisse, la Forza Armata mi ha selezionato per partecipare ad un nuovo progetto: utilizzare i piloti militari per la lotta agli incendi boschivi.
Questo è stato possibile grazie ad un accordo, successivamente perfezionato con un contratto, stipulato fra il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero della Difesa in accordo con le tre Forze Armate A.M. – M.M. – E.I..
Bene quindi, eccomi qua! Nell’anno 2009 il D.P.C. ha programmato il mio addestramento e successivamente l’impiego operativo su elicottero “S64F Sky-crane”, avvenuto per tutta l’estate da giugno a settembre. Il corso, comprendente lezioni teoriche e pratiche, si è svolto presso la società “European Aircrane” a Lucca, sede della scuola TRTO necessarie al rilascio delle qualifiche ENAC. Il gruppo è formato da cinque piloti, con mansioni di Copilot, così suddivisi: una unità A.M., una unità M.M., e tre unità dell’E.I. con pregressa esperienza su elicotteri pesanti.
L’esperienza vissuta fino a questo momento è stata molto intensa e gratificante. Molto spesso il comandante è di nazionalità diversa da quella italiana. Questo implica l’utilizzo della lingua inglese a bordo degli elicotteri. Le basi di servizio sono generalmente quattro: Trapani, Pontecagnano, Oristano-Fenosu e Albenga.
Vorrei cogliere l’occasione di scrivere sul sito dell’Associazione per ringraziare i tanti che hanno creduto nelle mie capacità, in modo particolare un grazie al Presidente del sodalizio, Generale D.A. Gianfranco Trinca, che mi ha dato la possibilità di pubblicare questo piccolo resoconto della mia esperienza vissuta. Infine ringrazio tutti gli amici dell’84° Centro S.A.R. di Brindisi (Piloti, O.B., Specialisti, ARS, AS e colleghi tutti del Distaccamento Aeroportuale) per l’insegnamento morale e professionale che mi hanno tramandato. Mi scuso altresì con questi ultimi se non ho espresso questi pensieri e sentimenti nei modi e tempi previsti, ma le circostanze non me l’hanno consentito.
Per sempre, Mammajut
Antonio Laneve
È con grande piacere riscontrare in questo pregevole articolo la presenza del mio compagno di Liceo Cavour, Gen. Gianfranco Trinca. Avrei desiderio di poterlo contattare e salutare anche per mail se Lui è d’accordo. Grazie Ing. Marco Berardi