IL PRIVILEGIO DI SALVARE VITE UMANE.

L’84° Centro SAR in volo per la vita. Trasporto sanitario IPV del 15.09.2023

È una tranquilla mattinata di settembre dove non è prevista attività di volo: sono le 10 e 30 e tutto il centro ormai ha già la testa al weekend. Tutti a parte noi, l’equipaggio d’allarme composto dal capo equipaggio Tenente Colonnello Lorenzo Leone, secondo pilota Capitano Vittoriano Antonio Palermo (autore del presente articolo), Operatore di bordo 1°LGT Luciano Saponaro e Aerosoccorritore M1 Lorenzo Daniele Amatulli. Squilla il telefono di Lorenzo nell’ufficio Addestramento dove ci siamo solo io e lui…è la Sala Operativa! Ironizzo… “dai che oggi partiamo! Di giorno!” E rido guardando il Capo equipaggio. È tutto vero! Ci viene comunicato dal nostro operatore SOR 1°LGT Piero Moscara che c’è un neonato di 18 mesi all’ospedale pediatrico Monsignor Dimiccoli di Barletta affetto da una cardiopatia ipertrofica genetica in imminente pericolo di vita. Si ipotizza come destinazione l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Mi metto immediatamente al lavoro facendo uno studio di fattibilità del trasporto sia a livello di carburante che di pesi; mentre Lorenzo è impegnato al telefono a raccogliere quante più informazioni utili allo svolgimento della missione operativa. Nel frattempo, si precipitano in ufficio Luciano e Daniele: l’equipaggio è riunito e viene chiesto a Lorenzo dalla Sala Operativa se siamo pronti a scalare in 30’. Cenno d’intesa tra tutti e 4…siamo in 30’. Nel frattempo, prendiamo di corsa il giubbetto di sopravvivenza, borsa portacasco e NVG…non si sa mai. L’adrenalina ormai è alle stelle! Ci dirigiamo verso l’elicottero e comunichiamo alla sala operativa che siamo pronti all’elicottero: attendiamo solo l’esecutivo. Il tempo passa e ormai sono già quasi 2 ore che siamo nei pressi dell’elicottero allestito per il traporto sanitario d’urgenza. Luciano e Lorenzo, data la loro esperienza, capiscono che probabilmente il task non arriverà…stava passando troppo tempo. Nel frattempo, la sala operativa ci comunica che non essendoci posto per il neonato a Roma si sta valutando una soluzione alternativa tra Napoli o Bologna. Passa un’altra ora e nel frattempo decidiamo di mangiare qualcosa al volo e di trovare un po’ di ristoro in categoria dagli avionici. In quel momento mi chiama la sala operativa e mi chiede delle informazioni sull’equipaggiamento che possiamo imbarcare e mi comunica che hanno trovato posto all’ospedale pediatrico di Taormina! Ci dirigiamo nuovamente all’elicottero: Daniele é già li pronto con le liberatorie da far firmare ai passeggeri. Ore 13 e 56 LT, ESECUTIVO! Decolliamo e ci dirigiamo verso Barletta, individuiamo la piazzola ed effettuiamo la ricognizione. La sapiente radioguida di Luciano ci fa arrivare perfettamente al centro della piazzola e Lorenzo gestisce in maniera egregia l’avvicinamento. Una volta al suolo entra in gioco Daniele che si dirige verso i due medici che verranno imbarcati con noi ed effettua tutti i coordinamenti in maniera celere. Ed eccolo qua il momento in cui vediamo la madre e la piccola barella. Lorenzo mi dice che il bambino sta entrando ora in cabina…mi volto indietro a guardarlo…e tutta l’adrenalina che fino a quel momento mi aveva accompagnato si dissolve lasciando spazio a un forte senso di angoscia e preoccupazione nei confronti del piccolo paziente. Ci predisponiamo al decollo: “pronti dietro”. Il capo equipaggio esegue un decollo magistrale riuscendo a tirare fuori tutto ciò che la macchina poteva dare in quel momento! Lasciamo la piazzola di Barletta e ci dirigiamo verso Taormina. Il tempo verso la Basilicata era in peggioramento. La pioggia iniziava a bagnare l’elicottero e Luciano ci comunica che la mamma del piccolo aveva paura di volare. Inizio a chiedere i bollettini meteorologici degli aeroporti calabri e siciliani per vedere quali sono gli aggiornamenti meteo sulla rotta all’ente del controllo. Brindisi militare ci da solo buone notizie: passata la Basilicata il meteo era dalla nostra parte! Ci mettiamo alla velocità di massima autonomia kilometrica e scavalliamo l’appennino calabro e iniziamo a vedere finalmente la Sicilia. Di tanto in tanto mi giro a vedere come sta la madre e penso dentro di me quanto debba essere forte in questo momento per superare la sua paura per il volo e sopportare una situazione drammatica nella quale versa suo figlio.

Ed eccola lì finalmente Taormina e la piazzola sulla quale dobbiamo atterrare. Effettuiamo la ricognizione e notiamo subito un’ambulanza pronta a prendere i due medici, la madre e il neonato. Pronti per l’avvicinamento effettuo i controlli pre-atterraggio. Giù il carrello e siamo pronti all’avvicinamento! Lorenzo atterra nella maniera più docile possibile. Siamo al suolo, procediamo allo spegnimento e all’aviosbarco dei due medici che torneranno successivamente con noi a Gioia del Colle, della madre e del neonato in imminente pericolo di vita. Mi precipito fuori per dare un ultimo sguardo al piccolo e appena vedo il suo viso dentro di me immagino la fatica che hanno fatto Luciano e Daniele a non crollare emotivamente davanti a tali immagini. Lorenzo si avvicina alla mamma e di concerto ci avviciniamo tutti augurandole un grosso in bocca al lupo a lei e al suo giovane bimbo. Mi allontano da tutti e d’un tratto tutta la tensione che avevo accumulato scompare in pianto liberatorio. Ce l’avevamo fatta. E’ questo il lavoro più bello del mondo: avere il privilegio di salvare vite umane! MAMMAJUT!

Capitano Vittoriano Antonio PALERMO

E’ in arrivo il “Nec In Somno Quies” vol. 5.

L’Associazione “Gente del 15°” e il 15° Stormo sono ben lieti di informare tutti i Soci, effettivi e non, e tutti gli amici del 15° che è in fase di pubblicazione il 5° Volume della raccolta “Nec in Somno Quies”, testo biografico decennale che avrebbe dovuto riassumere i momenti salienti della vita del 15° Stormo dal 2015 al 2025. Per festeggiare anche noi i 100 anni della nostra Aeronautica, è stato deciso di anticiparne la pubblicazione nel corso di questo anno, approffittando peraltro del privilegio di mettere in copertina il logo del 100ario AM.

“Similmente alle 4 edizioni precedenti che coprono il periodo 1965 -2015, gli equipaggi, i tecnici, il personale di ogni area di Comando e di supporto, la stessa “Gente del 15°, vi raccontano episodi di vita vissuta, esperienze che segnano il percorso di uno Stormo che non cessa di trasformarsi, di muoversi, di allargarsi, sempre con il supremo scopo di salvare vite, in pace e dove i conflitti oscurano i popoli.”

Questo è quello che abbiamo scritto sul nostro sito il 12 dicembre 2015 ed è quello che ci sentiamo di confermare anche oggi, in occasione della pubblicazione del nuovo 5° Volume.

La pubblicazione del “NISQ 5” è prevista per i primi giorni di dicembre: è tempo quindi di procedere sanza alcuna esitazione ad una necessaria attività di “prevendita”, consistente nella raccolta delle richieste e nel necessario preventivo versamento  sul conto corrente della Associazione del “contributo volontario” stabilito dal Consiglio Direttivo per ciascuna copia richiesta.

Ciò purtroppo si rende necessario a causa delle sempre minori “entrate” nelle casse della associazione, per il mancato rinnovo e versamento delle quote sociali da parte di innumerevoli Soci.

Le richieste dovranno essere inoltrate via e-mail non oltre il 20 ottobre p.v. alla  Segreteria@gentedelquindicesino.it, riportando il numero delle copie desiderate ed indicando il CRO o allegando copia dell’effettuato bonifico.

Per I Soci Effettivi (così come per il personale in servizio allo Stormo) per ogni copia dovranno essere versati € 10,00; per tutti gli altri € 15,00. Ove contestualmente e con il medesimo bonifico venga assicurato il versamento delle quote sociali arretrate e dovute, il volume potrà essere ottenuto con il versamento di € 10,00, al pari dei Soci Effettivi, che ricordo sono i soci in regola con il pagamento delle quote sociali annuali.

Per completezza di informazione, si comunica inoltre che per  venire incontro ai soci e gli amici del 15° impossibilitati a ritirare personalmente il libro prenotato,  è stata prevista possibilità di ricevere il libro all’indirizzo indicato, dietro versamento delle spese di spedizione (modalità “pieghi di libri” assicurata) pari a :

    • € 5,00 singola copia (fino a 2 Kg)
    • € 7,30 da 2 a 4 copie (fino a 5 Kg)

Il bonifico dovrà essere effettuato sul conto corrente della Associazione al seguente IBAN :

IT49P0832722000000000003309

Intestato a:
ASSOCIAZIONE GENTE DEL 15°
Via Pratica di Mare, 15
00071 – Pomezia (RM)

Causale da indicare, specificando:

  • Grado, Nome e Cognome;
  • XX copie NISQ 5;
  • (eventuale indirizzo di spedizione)
  • (eventuale) Quota sociale anno XXXX, XXXX, XXXX

Clicca sul link sottostante per vedere un estratto del volume “Nec In Somno Quies “ n. 5.

Estratto del NISQ volume n. 5

       Il Presidente f.f.
                                                      Gen. B.A. r. Bruno Romanini

Cambio di Comando all’80° Centro SAR del 15° Stormo

Giovedì 14 settembre, presso la Base aerea di Decimomannu (CA), sede del Reparto Sperimentazione e Standardizzazione del Tiro Aereo (RSSTA) in cui l’80° Centro è co-ubicato, si è svolta la cerimonia di cambio di comando tra il Tenente Colonnello Pilota Marco Emili, Comandante uscente, ed il Maggiore Pilota Roberto Basciu, Comandante subentrante.

Alla cerimonia, presenziata dal Comandante del 15° Stormo, Colonnello Pilota Andrea Giuseppe Savina, hanno partecipato numerose autorità militari provenienti da RSSTA e dai Reparti Volo su ala rotante delle altre Forze Armate presenti in Sardegna, oltre agli ospiti civili.

L’evento ha avuto inizio con l’arrivo del Colonnello Savina, che ha passato in rassegna i militari del Reparto schierati, e col discorso di commiato del Comandante di Centro uscente. Il Tenente Colonnello Emili si è detto fiero di aver comandato per 3 anni il Reparto in cui ha trascorso l’intera carriera operativa, fin dal lontano 2006, anno di assegnazione alla ex 670^ Squadriglia Soccorso e Collegamenti, poi divenuta 80° Centro SAR il 1° novembre 2013, col transito alle dipendenze del 15° Stormo di Cervia (RA). Con visibile emozione, il Tenente Colonnello Emili ha ringraziato il personale per averlo accompagnato nella crescita umana e professionale durante 16 anni ricchi di soddisfazioni, ringraziando inoltre la propria famiglia per il continuo supporto anche nei momenti di maggiore impegno e lontananza da casa.

La cerimonia è proseguita col cambio di comando, simbolizzato dal passaggio dello Stendardo dell’80° Centro dalle mani del Tenente Colonnello Emili a quelle del Colonnello Savina, che lo ha quindi consegnato al Maggiore Basciu decretando l’inizio del suo periodo da Comandante.

Il Maggiore Basciu ha quindi preso la parola, ringraziando le Superiori Autorità per la fiducia concessagli e dicendosi pronto e carico per il periodo a venire, che vedrà l’80° Centro SAR impegnato ad affinare le capacità operative acquisite dopo il recente passaggio all’elicottero HH139 A e B. In tal senso, il Maggiore Basciu ha sottolineato come l’80°, oltre ai compiti istituzionali di soccorso aereo e concorso alla campagna antincendio boschiva per le installazioni militari ed in supporto alla Regione Sardegna, sia l’unico Centro del 15° Stormo che effettua il recupero radiobersagli durante l’attività operativa del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ), e sia anche l’unico Centro che per diversi mesi all’anno mantiene una prontezza di intervento in 30 minuti a favore dei velivoli che operano sui poligoni in Sardegna. Per gli onerosi impegni citati, e per il concomitante addestramento teso raggiungimento della combat readiness SMI (Slow Mover Interception) per l’intercettazione dei vettori a bassa velocità, il Maggiore Basciu si è detto pronto a guidare con lealtà e massimo impegno il Reparto affinché si raggiungano tutti gli obiettivi richiesti dalla Forza Armata.

Il Colonnello Savina ha infine pronunciato il suo discorso, esordendo con parole di deferente ricordo nei confronti degli uomini del 15° Stormo caduti durante l’assolvimento del proprio dovere, spesso nel tentativo di salvare altre vite umane. Il Colonnello Savina ha quindi ringraziato il Tenente Colonnello Emili per l’impegno profuso e per la lealtà sempre dimostrata, dicendosi inoltre fiero per il lavoro svolto da tutto il personale dell’80°, ed ha infine indirizzato il proprio augurio al Maggiore Basciu, dicendosi certo che saprà essere all’altezza della situazione e dei doveri che il comando di un Reparto di volo comporta.

L’evento si è concluso con le immancabili foto di rito e lo scambio di auguri nei confronti del Maggiore Basciu per il nuovo incarico e nei confronti del Tenente Colonnello Emili per la prosecuzione della sua carriera, il tutto alla presenza di numerosi ex militari della 670^ Squadriglia e dell’80° Centro in congedo, a testimonianza dell’indissolubile legame tra chi ha dedicato la propria carriera al salvataggio di vite umane.

CAMBI DI COMANDO ALL’83° GRUPPO VOLO ED ALL’81° C.A.E. DEL 15° STORMO

(comunicato stampa) 

Cervia (RA), 07 settembre 2023

Giovedì 7 settembre, presso l’aeroporto militare di Cervia (RA), sede del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, hanno avuto luogo le cerimonie dei cambi di comando dell’83° Gruppo S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) e dell’81° C.A.E. (Centro Addestramento Equipaggi).

Per l’83°, il Maggiore Pilota Gianluca Terrenzi subentra al Ten. Col. Pilota Francesco Di Leva; per l’81°, il Maggiore Pilota Alfredo Pellegrino subentra al Ten. Col. Pilota Andrea Vettore.

Entrambi gli eventi, presieduti dal Comandante del 15° Stormo, Colonnello Pilota Andrea Giuseppe Savina, si sono svolti nell’ hangar dell’83° Gruppo Volo, con la partecipazione di una rappresentanza del personale, alla presenza dei familiari degli interessati.

Durante il suo intervento il Ten. Col. Di Leva ha posto l’attenzione sul lavoro svolto dagli uomini e dalle donne dell’83° Gruppo nel suo mandato, “un anno tumultuoso, seppur breve, che ha visto tra l’altro gli equipaggi del 15° oltremodo impegnati durante l’emergenza alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna”, sottolineando in particolare “il come sono stati raggiunti gli obiettivi, piuttosto che elencare quanto fattoPuntando a creare un ambiente sereno, sano e motivato, l’accresciuto spirito di corpo ha influito direttamente sulla qualità dei risultati ottenuti”.

Il Comandante uscente, ha rivolto poi un pensiero ai predecessori dell’83° Gruppo e agli angeli del S.A.R. che, con l’estremo sacrificio, sono tuttora d’esempio per il corretto agire e di stimolo per il perseguimento degli obiettivi prefissati dalla Forza Armata.

Dopo il passaggio di consegne, avvenuto con il simbolico scambio della bandiera del Gruppo di volo e della formula di riconoscimento, il Maggiore Terrenzi, a tutti gli effetti nuovo Comandante di Gruppo, ha esordito ringraziando le famiglie del personale dell’83°, in quanto “il lavoro che gli uomini e le donne del SAR devono portare a compimento quotidianamente, per il bene supremo della salvaguardia della vita umana, non può essere svolto se non grazie al costante supporto e sacrificio garantito dalle loro famiglie”.

Il Comandante subentrante ha poi ripercorso gli anni di vita operativa al Gruppo, il cui punto più alto è proprio quello di diventarne la guida.

Si è poi rivolto al personale, elogiandone la professionalità ed esperienza, soprattutto nell’ambito della Ricerca e Soccorso, esortandoli a continuare così, dandogli supporto per affrontare con il giusto piglio le future sfide.

Il Maggiore Terrenzi ha infine assicurato il massimo impegno, conscio di potercela fare solo grazie al supporto di tutti.

Il Comandante di Stormo, Colonnello Savina, ha preso la parola ringraziando innanzitutto i presenti. Ha poi rivolto un pensiero agli angeli del S.A.R..

Ha ringraziato il personale dell’83° Gruppo Volo “ per la passione, il coraggio e lo spirito di servizio, virtù che dimostrano un sincero attaccamento al Reparto”.

“I riconoscimenti ottenuti dall’83° in questi anni e gli sforzi profusi durante l’alluvione, avvalorati dall’importante testimonianza mediatica, sono la prova di quanto sia importante il lavoro svolto dal Gruppo e dal Reparto intero”.

Nel ringraziare il Comandante uscente per la collaborazione e la passione dimostrate, il Colonnello Savina ha poi augurato al Comandante subentrante un proficuo periodo ricco di soddisfazioni, riconoscendo in lui lo spirito di sacrificio e l’abnegazione, ottimi presupposti per poter fare bene.

Per l’81° C.A.E. (Centro Addestramento Equipaggi), il Ten. Col. Andrea Vettore, Comandante uscente, nel suo intervento ha espresso tutta la sua gratitudine nei confronti del proprio personale “dei veri professionisti che, negli anni, sono diventati la mia seconda famiglia e che dovranno essere orgogliosi di essere un’eccellenza dell’Aeronautica Militare”.

Ha poi augurato il meglio al Comandante subentrante, certo che saprà fare la differenza al Comando del Centro Addestramento.

Nel ringraziare il Comandante di Stormo, per la fiducia accordata durante il suo mandato, il Ten. Col. Vettore ha infine ricordato chi è scomparso nell’assolvimento del dovere, auspicando che il loro esempio possa continuare ad essere sempre da guida per le azioni dei futuri componenti del Centro.

Dopo il consueto passaggio della bandiera e la pronuncia della formula di rito, il Maggiore Pellegrino, Comandante subentrante, ha elogiato lo spirito di sacrificio del personale del Centro Addestramento, “persone capaci di anteporre il dovere militare ai propri interessi, non ultimo l’impegno durante la recente emergenza alluvione in Emilia-Romagna”.

Nel salutare e ringraziare il Comandante uscente ed augurargli buona fortuna per i futuri incarichi, il Maggiore Pellegrino ha ringraziato il Colonnello Savina per la fiducia accordata nell’affidargli l’incarico, chiudendo il suo intervento con un pensiero ai colleghi scomparsi nell’assolvimento dei compiti istituzionali.

Il Comandante di Stormo, Colonnello Savina, è intervenuto ringraziando i presenti. Ha sottolineato l’indiscussa capacità dimostrata dal 81° nel portare a compimento i compiti assegnati, superando ogni difficoltà. Non da ultimo, ha esaltato il prezioso supporto fornito in occasione della recente emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna.

Dopo aver ringraziato il Comandante uscente per il lavoro svolto, riconoscendone la dedizione e la passione, ha assicurato il massimo supporto da parte di ogni componente dello Stormo al nuovo Comandante del Centro Addestramento.

Ha rivolto un pensiero agli angeli del S.A.R. chiudendo il suo intervento ringraziando “i familiari del personale dello Stormo, che con il loro quotidiano supporto rappresentano una parte integrante del Quindicesimo”.

Il 15° Stormo ha il compito di assicurare il servizio di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) per il recupero degli equipaggi di aeromobili militari incidentati, attraverso operazioni autonome o in concorso con altri assetti terrestri, aerei o navali. Concorre alle operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana e della popolazione civile, in caso di calamità o disastri naturali, alle operazioni di Anti incendio boschivo (AIB) cooperando con la Protezione Civile e altre organizzazioni dello Stato. Integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Provvede all’addestramento e alla qualificazione di piloti ed equipaggi di volo destinati a unità di volo con compiti di soccorso, nonché all’addestramento basico e avanzato alla sopravvivenza in ambiente marittimo e montano. Del 15° Stormo fanno parte, sullo stesso sedime di Cervia, l’83° Gruppo S.A.R. e l’81° Centro Addestramento Equipaggi (C.A.E.). Dovendo garantire la Ricerca e il Soccorso su tutto il territorio nazionale, il Reparto ha poi alle proprie dipendenze l’80° Centro S.A.R. (Decimomannu), l’82° Centro S.A.R. (Trapani), l’84° Centro S.A.R. (Gioia del Colle) e l’85° Centro S.A.R. (Pratica di Mare). Il 15° Stormo, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, lavora in prontezza 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, 365 giorni l’anno, attraverso i Centri S.A.R. dipendenti.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7800 persone in pericolo di vita.

Cambi di comando ai gruppi di volo a Cervia.

Oggi 7 settembre si svolgono a Cervia le cerimonie del cambio di comando all’81° Centro ed all’83° Gruppo SAR.

Settembre, si sa, è il mese “dedicato” ai cambi di comando: all’81° Centro Addestramento Equipaggi il T.Col. Pil. Andrea Vettore lascia il comando al Magg. Pil. Alfredo Pellegrino

mentre all’83° Gruppo SAR il T.Col. Di Leva Francesco lascia il comando al Magg. Pil. Gianluca Terrenzi.

Un ringraziamento della “Gente del 15°” ai Comandanti uscenti per il lavoro svolto ed i migliori auguri di buon lavoro ai Comandanti subentranti.

Mammajut

Cambio al Comando dell’85° Centro SAR del 15° Stormo.

 

 “Si è svolta, martedì 5 settembre ’23, presso l’aeroporto di Pratica di Mare, la cerimonia di cambio comando dell’85° Centro SAR, tra il T.Col. Valerio Marrama, Comandante uscente, e il Magg. Alessandro Salamena, Comandante subentrante.

 

 

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante del 15° Stormo, Colonnello Andrea Giuseppe Savina, alla presenza di autorità militari, coubicate nell’aeroporto di Pratica di Mare, fra le quali il Comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, Generale di Divisione Aerea Alessandro De Lorenzo.

Il Ten. Col. Marrama lascia il Comando dopo due anni intensi, ha voluto evidenziare quanto lo spirito che lega tutti i “Leoni” dell’85° Centro SAR sia stato fondamentale per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati: “In mezzo a voi ho imparato cosa significhi altruismo, dedizione, spirito di sacrificio. Vi siete mostrati sempre pronti ad intervenire con slancio e generosità per contribuire alla nostra missione più nobile, la salvaguardia della vita umana”.

Il Magg. Alessandro Salamena, nel suo discorso di insediamento, ha voluto ricordare quanto il mestiere del SAR sia complesso e che la sicurezza sia l’elemento fondamentale per svolgere l’attività, non priva di insidie: “la nostra squadra deve lavorare con il massimo spirito di collaborazione, in perfetta sincronia, come il meccanismo di un orologio, o quello perfetto e sincronizzato della macchina complicata che voliamo quotidianamente. Volare in sicurezza è un impegno che deve vederci tutti uniti e pienamente coinvolti ad ogni livello, perché solo l’unione di tutti a tutti i livelli consente di operare e di esprimerci poi con la dovuta serenità per raggiungere la missione del nostro Reparto, consente all’orchestra di suonare la musica perfetta”.

L’85° Centro SAR, insieme agli altri centri che compongono il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare e in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.”

La “Gente del 15” ringrazia il Magg. Alessandro Salamena per averci inviato articolo e foto della cerimonia, che ha suggellato il passaggio di testimone al comando “dei leoni” ed alla quale non poteva in alcun modo mancare la nostra associazione, presente con alcuni baldi giovanotti e con Bruno Romanini,  presidente f.f. della AG 15 e già “capo dei leoni”.

I migliori auguri di buon lavoro al T.Col. Valerio Marrama ed al Magg. Alessandro Salamena.

Mammajut

Cambio di Comando all’85° Centro SAR del 15° Stormo.

Martedì prossimo 5 settembre si svolgerà a Pratica di Mare alla presenza del Comandante del 15° Stormo Col. Pilota Andrea Giuseppe Savina la cerimonia del cambio di comando dell’85° Centro SAR tra il T.Col. Pilota Valerio Marrama ed il Magg. Pilota Alessandro Salamena.

 

 

 

 

 

 

 

 

18 Agosto 2023 al Verano

di Mario Sorino

18 agosto 2023

Angelo NATALE

Lago di Bracciano 11 agosto 1971

Michele GRANDE
Benito STASI
Francesco SANTORUVO
Salvatore PINTO
Alfredo MICCOLI

Creola di Saccolongo 20 ottobre 1977

Francesco ASTI

Mar Tirreno al largo di Ponza 18 agosto 1984

Angelo SERAFICA

Frosinone 26 luglio 1988

Stefano BAZZO
Michele BARGNONI
Marco PARTIPILO
Giovanni SABATELLI
Carmine BRIGANTI
Teodoro BACCARO
Giuseppe BISCOTTI
Massimiliano TOMMASI

Lisle en Barrois (Francia) 23 ottobre 2008

Alessandro MUSACCHIO

Pisignano di Cervia 12 giugno 2012

Su input del celebrante, il francescano Padre Fabrizio, ed elencandoli in ordine strettamente cronologico, il Gen. B.A. Bruno Romanini ha dato inizio alla cerimonia commemorativa dei Caduti del 15° Stormo post bellico. Come da svariati anni, personalmente ne ho perso il conto, l’evento ha avuto luogo presso il Sacrario dei Caduti del Volo al Cimitero Monumentale del Verano. Contestualmente alla celebrazione della Santa Messa un elicottero HH139 dell’85° Centro SAR decollava dall’Aeroporto di Pratica di Mare per andare a lanciare una corona nelle acque al largo di Ponza, dove perse la vita il Magg. Francesco Asti il 18 agosto 1984.
È stato il consueto momento di riflessione dell’anima e della mente, aiutati da Padre Fabrizio con la sua omelia incentrata sulla specificità della attività di volo e della particolarità che essa ha di consentire e facilitare la comprensione dell’avvicinamento al Cielo nel momento in cui si spicca l’ultimo volo terreno. Ultimo volo che hanno spiccato i Caduti che oggi abbiamo ricordato ma, come ha sottolineato il Gen. Romanini, che non ci deve far dimenticare quanti ci hanno lasciato pur non cadendo in servizio. Colleghi ed amici con i quali abbiamo percorso cammini più o meno lunghi in seno allo Stormo ed il cui elenco, purtroppo non breve, è riportato all’interno del sito dell’Associazione ed andrebbe ogni tanto consultato per dedicare ai tanti che non ci sono più un piccolo pensiero. Alle sue significative parole hanno fatto seguito quelle altrettanto importanti del T. Col. Valerio Marrama, Comandante dell’85° Centro, a sottolineare lo stretto legame che unisce il personale in servizio a quello in congedo.
Il consueto Mammajut sotto la lapide di Francesco Asti, seguito dal fischio dell’indimenticabile ed indimenticato Totonno Toscano, ha concluso il momento di raccoglimento di questo 18 agosto 2023.

Intervento dell’82° a Marettimo.

Soccorso aereo: elicottero dell’Aeronautica Militare recupera una donna traumatizzata dall’isola di Marettimo

L’intervento di un HH-139A del 82° Centro SAR (Search & Rescue) di Trapani su richiesta del CNSAS Sicilia

Autore: T. Col. Mario Reale

Si è concluso nella tarda serata di ieri, un intervento di soccorso aereo effettuato da un elicottero HH-139A dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Trapani. L’elicottero al rientro da altra missione di ricerca è intervenuto per recuperare e soccorrere una donna con una sospetta frattura alla gamba.

Il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), su richiesta del CNSAS Sicilia, ha immediatamente disposto l’intervento dell’elicottero che stava rientrando da una missione di soccorso operativa avvenuta nel pomeriggio.

Arrivati sull’Isola di Marettimo, un aerosoccorritore, nonostante la zona fosse impervia e a ridosso di una scogliera, è stato calato vicino la donna, che era stata già stabilizzata dal medico del luogo, è quindi imbarcata tramite il verricello  e trasportata all’ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani.

L’intervento si è concluso alle 22.30 locali con il ritorno presso l’aeroporto militare di Trapani dove l’elicottero ha ripreso il servizio di prontezza operativa.

Al Verano in ricordo di Francesco Asti – 18 agosto 2023

Il Comandante dell’85°Centro SAR del 15° Stormo ci informa che venerdì  18 Agosto alle ore 09.30 sarà ricordato – presso il Sacrario dell’Aeronautica al Cimitero del Verano – il Maggiore Pil. MAVA Francesco Asti, Caduto 39 anni fa nel corso di una missione notturna di soccorso in mare al largo di Ponza.

La funzione religiosa sarà officiata da Padre Fabrizio, vicario della basilica di San Lorenzo. 

E’ possibile accedere al Cimitero in auto e raggiungere agevolmente il Sacrario; al suo interno, per il ricordo dei Caduti e degli amici scomparsi, le norme in vigore non consentono la deposizione di fiori.