Con un elicottero HH 139 dell’85° Centro SAR ritrovati e soccorsi 26 ragazzi sul Monte Terminio.

Il Soccorso Aereo ed il 15° Stormo con i suoi Gruppi di volo non da tregua: sempre pronto ad intervenire.

“Si è concluso nella  tarda notte di ieri – 5 agosto – un’intervento di ricerca e soccorso di un gruppo di scout sul monte Terminio. I 26 ragazzi erano partiti in mattinata dal comune di Serino (Av) per raggiungere l’altopiano di Verteglia passando per il monte Terminio quando, poco sotto la cima, si sono ritrovati in difficoltà avendo difatti smarrito il sentiero. Non riuscendo più proseguire, a ridosso di alcune ripide pareti, stremati e senza più acqua, hanno contattato il gestore del rifugio dove avrebbero dovuto pernottare. Quest’ultimo dopo aver ribadito ai ragazzi di non muoversi ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) il quale ha poi diramato l’allarme ai colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi (SAGF) e ai Carabinieri.
Sul posto si sono portate una squadra del CNSAS e una del SAGF che hanno ritrovato e rifocillato i ragazzi con acqua e qualche snack per poi accompagnarli verso valle; tuttavia una di loro arrivata in cima, fortemente provata dallo sforzo fisico, ha accusato un lieve malore.
Dopo averle prestato le prime cure la ragazza non è stata comunque in grado di proseguire con la lunga discesa e per tanto con il sopraggiungere del buio i tecnici del CNSAS hanno deciso di allertare l’Aeronautica Militare (AM) per richiedere il supporto di un velivolo per il trasporto della scout. Grazie all’ormai consolidato protocollo di intesa tra CNSAS e Aeronautica Militare, il Comando Operazione Aeree di Poggio Renatico (FE) ha fatto decollare un elicottero HH139 da Pratica di Mare (RM) abilitato al volo notturno, che ha raggiunto il m. Terminio in poco meno di un’ora. La ragazza è stata quindi imbarcata a bordo dell’elicottero mediante verricello assieme ad elisoccorritore AM e CNSAS e trasportata giù a valle dove è stata affidata all’equipaggio dell’ambulanza 118. Qui dopo un ulteriore controllo sanitario è stato deciso il trasporto in ospedale.

Nel frattempo i restanti scout sono stati condotti giu sul sentiero brecciato dalle squadre CNSAS e SAGF, per poi essere trasportati a valle con quad e fuoristrada del CNSAS ed infine al rifugio dei Candraloni, nel territorio comunale di Montella (AV) dove hanno passato la notte. A cooperare alle operazioni i Carabinieri del comando compagnia di Solofra e Montella. È inoltre intervenuta la Protezione Civile di Montella che ha consentito un più rapido spostamento degli scout.”

Ancora un “ben fatto” e sempre …mammajut.

Ringraziamento del CNSA

 

La campagna antincendio e gli elicotteri dell’82° Centro SAR di Trapani.

Ol­tre 200 in­ter­ven­ti con eli­cot­te­ri ae­ro­nau­ti­ca – Schi­fa­ni e Pel­le­gri­no rin­gra­zia­no i mi­li­ta­ri 82° SAR di Bir­gi

Il rin­gra­zia­men­to dei si­ci­lia­ni e del­le isti­tu­zio­ni ai mi­li­ta­ri del­l’Ae­ro­nau­ti­ca che con i pro­pri eli­cot­te­ri HH-139 sono in­ter­ve­nu­ti ol­tre due­cen­to vol­te nel­le ul­ti­me set­ti­ma­ne a so­ste­gno del­le at­ti­vi­tà an­tin­cen­dio e per il re­cu­pe­ro di per­so­ne in dif­fi­col­tà a cau­sa de­gli in­cen­di.

E’ quan­to ma­ni­fe­sta­to sta­mat­ti­na dal Pre­si­den­te del­la Re­gio­ne e dal­l’o­no­re­vo­le Ste­fa­no Pel­le­gri­no che han­no avu­to un in­con­tro con il Co­man­dan­te del 82° Cen­tro SAR (Ri­cer­ca e soc­cor­so) di stan­za a Bir­gi, il Mag­gio­re Mar­co For­ca­to.

Il mi­li­ta­re ha spie­ga­to come dal 17 lu­glio tut­te le strut­tu­re lo­ca­li e na­zio­na­li del­l’Ae­ro­nau­ti­ca sono coin­vol­te nel­la cam­pa­gna an­tin­cen­dio e come ne­gli ul­ti­mi gior­ni tut­to il per­so­na­le ab­bia ri­nun­cia­to alle fe­rie per dare la mas­si­ma di­spo­ni­bi­li­tà per con­tri­bui­re alle at­ti­vi­tà, vol­te non solo allo spe­gni­men­to del­le fiam­me ma an­che al re­cu­pe­ro di per­so­ne in dif­fi­col­tà a cau­sa de­gli in­cen­di, come suc­ces­so a San Vito Lo Capo dove un eli­cot­te­ro è do­vu­to in­ter­ve­ni­re per sup­por­ta­re il re­cu­pe­ro di 15 tu­ri­sti da par­te del Soc­cor­so Al­pi­no.

“Que­sti in­ter­ven­ti – af­fer­ma­no Schi­fa­ni e Pel­le­gri­no – di­mo­stra­no la de­di­zio­ne e la pro­fes­sio­na­li­tà con cui i no­stri mi­li­ta­ri con­tri­bui­sco­no a que­sto fon­da­men­ta­le la­vo­ro di tu­te­la del­la vita e del no­stro ter­ri­to­rio, un la­vo­ro en­co­mia­bi­le ed in­di­spen­sa­bi­le nel più am­pio im­pe­gno del­le Isti­tu­zio­ni per con­tra­sta­re il fe­no­me­no de­gli in­cen­di.
Un la­vo­ro – con­clu­do­no – che con­fer­ma an­co­ra una vol­ta il le­ga­me for­te che uni­sce le  For­ze Ar­ma­te al ter­ri­to­rio e alle no­stre co­mu­ni­tà.”

 

IL 15° STORMO EFFETTUA UN INTERVENTO DI RECUPERO SUL MONTE VETTORE.

Cervia (RA), 26 luglio 2023 – Comunicato Stampa

Un equipaggio dell’83° Gruppo S.A.R. di Cervia in azione per recuperare un escursionista in difficoltà.

Nella tarda mattinata di mercoledì 26 luglio, un equipaggio dell’83° Gruppo S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo, di stanza sull’aeroporto di Cervia, è stato chiamato per effettuare un intervento di recupero di un uomo.

L’escursionista, finito in una zona impervia durante un’attività sul Monte Vettore, è stato soccorso dai militari a bordo di un elicottero HH139B, aeromobile in dotazione al Reparto, che, dopo aver ricevuto l’esecutivo dall’ R.C.C. (Rescue Coordination Center) del C.O.A. (Comando Operazioni Aerospaziali), operativo sulla base di Poggio Renatico (FE), si sono diretti senza indugio sull’area d’intervento, recuperando l’uomo ad una quota di 1900 metri, sul rilievo montuoso più importante dell’Appennino Marchigiano, sferzato da forti raffiche di vento, che hanno reso ancor più dura l’attività di recupero.

Il malcapitato, precedentemente stabilizzato da due operatori del C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), organizzazione dello Stato con cui la Forza Armata collabora nell’espletamento del servizio S.A.R., è stato successivamente trasportato presso la piazzola di Forca di Presta, ai piedi del Monte Vettore, dove è stato affidato alle cure del personale del 118.

Il protocollo d’intesa tra l’Aeronautica Militare ed il C.N.S.A.S. prevede esercitazioni congiunte in ambiente impervio, allo scopo di ottimizzare la sinergia ed operatività necessarie in delicati scenari operativi, come quello odierno. “

Un meritato “Ben fatto”  e… mammajut

 

Un elicottero dell’85° Centro SAR trae in salvo un sommozzatore in difficoltà.

Il 24 luglio, un subacqueo di sessantotto anni in difficoltà a causa delle cattive condizioni del mare viene soccorso da un equipaggio dell’85° Centro SAR del 15° Stormo. 

E’ successo nel pomeriggio, a qualche miglio dalla costa di Tor Paterno, sul litorale laziale. Il team specializzato, composto da piloti, operatori di bordo ed aerosoccorritore, era decollato verso le 14 e 30 per una missione addestrativa.

Mentre era in corso la missione, è stato notato in mare il subacqueo in difficoltà a causa del forte vento e del mare mosso. Dopo l’autorizzazione ad intervenire l’aerosoccorritore si è calato con il verricello eseguendo con successo il recupero dell’uomo.

Un plauso all’equipaggio il cui tempestivo e determinante intervento ha confermato che …. “Nec in somno quies”: C.E. Magg Bruno Monteferri – Secondo Pilota TCol Alakis Vincenzo Malagisi – Operatori di Bordo M1 Daniele Vertolli e Serg Giuseppe Scano – Aerosoccorritore PM Massimo Calderoni.

Ben fatto

Mammajut

 

L’82° Centro SAR di Trapani recupera una turista ferita a Salina.

 

Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica Militare ancora in azione per recuperare una turista rimasta ferita a Salina.

La donna, una cinquantenne palermitana residente a Milano in escursione con un gruppo di amici nella zona del monte dei Porri, è scivolata sul sentiero procurandosi la sospetta frattura della caviglia che le ha impedito di proseguire.
Dell’incidente si sono accorti tre uomini del Soccorso Alpino, nell’isola per seguire un corso di formazione per guide vulcanologiche, che hanno lanciato l’allarme fornendo la prima assistenza alla ferita.
Viste le condizioni climatiche proibitive a causa delle alte temperature e per ridurre al minimo i rischi, trattandosi di una zona impervia, è stata attivata l’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione ed allertato il 118.
Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS, tra cui un medico, all’aeroporto di Boccadifalco (Palermo) per trasportarli sul luogo dell’incidente. I tecnici del Soccorso Alpino e un aerosoccorritore dell’Aeronautica si sono calati col verricello. Il medico ha provveduto a immobilizzare l’arto della donna che è stata issata a bordo del velivolo per essere trasferita all’ospedale Papardo di Messina.

Doppia soddisfazione per gli equipaggi dell’82° Centro SAR di Trapani nel giorno del loro 41° Anniversario.

Mammajut

41° Anniversario della costituzione dell’82° Centro SAR del 15° Stormo.

 

Nella giornata di sabato 8 luglio, si sono svolte le celebrazioni del 41° anniversario della costituzione dell’82° Centro S.A.R. (Search And Rescue) avvenuta il 6 luglio 1982. All’evento tenutosi presso la base aerea di Trapani Misiliscemi, sede del Reparto, hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari, oltre a una partecipazione di ospiti e del personale in congedo che con dedizione, competenza, passione e professionalità ha servito l’Aeronautica Militare e il Paese sotto l’araldica dell’82° Centro S.A.R.

Nel discorso di apertura, il Maggiore Marco Forcato, Comandante dell’82° Centro S.A.R., ha ringraziato le autorità presenti, gli ospiti e le famiglie per la partecipazione alla giornata di festa, che è servita per condividere gloriosi momenti della storia del Reparto, sottolineando l’onore di essere al comando di questo Centro. Il Comandante ha evidenziato l’indiscussa dedizione e professionalità con la quale il suo personale in azzurro opera 365 giorni l’anno al servizio del Paese e l’umiltà che li contraddistingue. Ha poi voluto ringraziare il Colonnello Andrea Savina, Comandante il 15 Stormo, per la vicinanza dimostrata e il Colonnello Daniele Donati, Comandante il 37 Stormo, per aver concesso il prestigioso circolo Ufficiali per la serata.

Si è colta occasione per compiere un importante gesto di solidarietà promosso dal Reparto con tutti gli ospiti partecipanti all’evento: una donazione a favore della ricerca per la lotta contro il cancro, in piena sintonia con i valori di altruismo e dedizione al salvataggio della vita umana, che definiscono la Missione e la Visione del Centro e ne costituiscono la sua quotidiana ragion d’essere.
Di grande apprezzamento è stato l’intervento del Generale in congedo Luigi Ricciardi, uno dei Consiglieri più anziani della “Associazione Gente del 15°” ed ex Comandante del Reparto. Il Generale ha sottolineato l’importanza ed il piacere di vedere il personale più giovane fiero di appartenere al Reparto e desideroso, come è stato per lui ai suoi tempi, di poter mettere la propria energia e dedizione al servizio dell’organizzazione, contribuendo a fare la differenza per la vita altrui, in pieno adempimento al compito istituzionale del Centro.

La serata è proseguita con le tradizioni goliardiche di rito, volte a consolidare in un’occasione di festa la coesione tra il personale del Centro, l’ottima cooperazione con il 37° Stormo (l’ente dell’Aeronautica Militare ospitante nel suo sedime l’82°Centro) e a rendere omaggio alle famiglie che, come detto dal Comandante, rappresentano il principale supporto al personale del Reparto. L’evento si è concluso con il brindisi all’urlo del “Mammajut !!!”, storica tradizione appartenente a tutti i Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, di cui il Centro è parte.Il Reparto, alla data del suo 41° Anniversario, ha volato più di 45000 ore di volo e salvato più di 800 vite umane.

 

 

E anche la ormai famosa colubrina ha avuto …. la sua “fetta” di celebrità.

Per chi non conoscesse la sua storia, offriamo l’opportunità di leggere l’autentica “Historia della Colubrina Perduta”

 

A Marsala, ufficiale dell’Aeronautica salva bagnante in difficoltà.

“Momenti di paura ieri pomeriggio a Marsala per un bagnante che stava annegando nel mare della zona sud. L’uomo, un 30enne, è stato salvato da un ufficiale dell’Aeronautica Militare di Trapani Birgi. Boris Petracca (nella foto), tenente colonnello del gruppo Sar dell’Aeronautica che ha prestato servizio per ben 16 anni a Birgi, si trovava in spiaggia con la famiglia, quando ha notato in mare una persona in difficoltà.

“Stavo giocando con mio figlio e altri familiari quando ho sentito qualcuno che provava ad urlare e ingoiava acqua. Ho notato delle braccia alzate, ho sentito di nuovo quel rumore e po non ho visto più nulla”. Petracca allora si è subito tuffato nuotando più velocemente possibile verso il punto in cui aveva notato le mani e, fortunatamente, è riuscito a raggiungere la persona in difficoltà, sollevandola fuori dall’acqua. Sono stati attimi concitati, il giovane, nel panico, ha spinto giù l’ufficiale dell’aeronautica che però non ha perso la calma, ha dato la possibilità al ragazzo di respirare, poi l’ha messo a pancia in alto e l’ha portato in spiaggia aiutato dall’amico e collega dell’Aeronautica, il maresciallo Salvatore Vetrugno, occorso immediatamente. Arrivati nelle vicinanze della riva è arrivato il bagnino che come il restante dei bagnanti a causa della distanza dalla riva non aveva visto nulla. “

Ben fatto. Gli uomini del S.A.R. sempre pronti ad intervenire.
Mammajut
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L’82° Centro SAR di Trapani recupera un escursionista ad Altavilla Milicia (PA)

di Simone Antonetti

Oggi un HH-139 B dell’82° Centro S.A.R. del 15° Stormo è decollato da Trapani per soccorrere un uomo colto da un improvviso malore durante un’escursione in montagna in località Altavilla Milicia (PA).

“Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 7 luglio, un elicottero HH-139B dell’82° Centro Search & Rescue di Trapani è intervenuto per prestare soccorso ad un uomo di 62 anni che, impegnato in una escursione in un’area montuosa del comune di Altavilla Milicia (PA), è stato colto da un improvviso malore.

L’intervento di soccorso aereo è stato richiesto dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sicilia al Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare, l’ente della Forza Armata deputato alla gestione e al coordinamento di questo genere di interventi.

L’equipaggio dell’82° Centro SAR, in prontezza d’allarme, è decollato dall’aeroporto di Trapani e si è diretto presso l’aeroporto di Palermo – Boccadifalco dove ha imbarcato a bordo dell’HH-139B due tecnici del CNSAS della Sicilia per effettuare congiuntamente il recupero dell’uomo in difficoltà.

Giunti nell’area di intervento, i tecnici del CNSAS e l’aerosoccorritore dell’82° Centro SAR dell’Aeronautica Militare sono stati calati in prossimità dell’uomo che, una volta stabilizzato e messo in sicurezza, è stato recuperato a bordo dell’elicottero grazie all’uso del verricello.

L’uomo è stato successivamente trasferito presso l’ospedale civile di Palermo per le cure sanitarie del caso.

L’operazione di soccorso aereo condotta in sinergia tra l’equipaggio dell’82° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare ed il personale del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico è stata effettuata in completa sicurezza e in tempi rapidi, frutto delle continue attività addestrative che la Forza Armata ed il CNSAS svolgono regolarmente per affinare e consolidare le tecniche e le procedure di soccorso aereo in ambiente montano.

L’82° Centro S.A.R. è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche difficoltose.”

Il miglior modo per festeggiare il 41° Anniversario del Centro.

Mammajut

 

Gli angeli del soccorso con la divisa dell’Aeronautica Militare

Mercoledì 5 luglio, addestramento ed esercitazione di salvataggio a Torre a Mare   con un elicottero HH139 dell’84° Centro SAR del 15° Stormo, di stanza a Gioia del Colle.

“Un occhio vigile dall’alto, per individuare e aiutare chi è in grave difficoltà. I mezzi e gli uomini dei reparti dell’aeronautica militare che si occupano della ricerca e del salvataggio, dislocati in sei gruppi SAR su tutto il territorio nazionale, sono stati cruciali nella gestione di emergenze come la recente alluvione in Emilia Romagna. Uno dei gruppi, l’84mo, ha sede a Gioia del Colle e, come ha dimostrato nel corso della due giorni di esercitazioni nelle acque di fronte al distaccamento dell’Aeronautica di Torre a Mare, è sempre pronto a intervenire in tutto il Sud Italia e non solo. “