Il Raduno dei DUFFY a Gioia del Colle il prossimo 5 aprile.

 

Il 28 aprile 1924 prende vita il 25° Stormo Idro, con alle dipendenze i 4 Gruppi Idro rinominati con i numeri 79°, 81°, 82° ed 84°, che il prossimo anno quindi compiono 100 anni.

Il Raduno dei Duffy il 5 aprile p.v. a Gioia del Colle presso l’hangar dell’84° Centro SAR. 

Un sentito ed affettuoso ringraziamento al Comandante dell’84° Centro Combat SAR del 15° Stormo, che  ha esteso l’invito ai Soci AG15, in particolare agli Ex Duffy.

Mammajut

 

A Lipari per il salvataggio di una vita umana.

 

Oggi 28 marzo 2023 l’Aeronautica Militare Italiana compie 100 anni: auguri a tutti noi, figli di “mamma aeronautica”.

Un giorno speciale in cui chi indossa o ha indossato l’uniforme azzura ha il petto gonfio di orgoglio e di tanta soddisfazione.

E ieri  ancor più orgoglio e tanta soddisfazione in più…. per essere riusciti a salvare ancora una volta una vita umana.

Quando le condizioni meteorologiche non sono ottimali pochi volano e tra quei pochi troviamo senz’altro gli equipaggi dell’aeronautica militare ed in particolare del 15° Stormo e dei suoi gruppi di volo, chiamati ad intervenire quando altri … “non possono”.

Si, proprio ieri un elicottero HH 139 B dell’82° Centro CSAR del 15° Stormo, di base sull’aeroporto di Trapani Birgi, è intervenuto su richiesta della Prefettura di Messina per portare soccorso sull’isola di Lipari ad una donna affetta da una sindrome coronarica acuta. Non un semplice trasporto sanitario, ma un banco di prova per l’addestramento e la maestria dell’equipaggio, chiamato ad operare in condizioni limite per il forte vento, con raffiche di oltre 50 nodi, che hanno reso difficoltoso le manovre di atterraggio e di decollo dell’elicottero.

Missione compiuta con il ricovero della donna al Policlinico di Messina.

Bravi e grazie a questi uomini; con tantissimi auguri ancora per i loro ….  per i nostri 100 anni.

Mammajut

 

Open Day 15° Stormo – 28 Marzo 2023

 

Martedì 28 Marzo 2023, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, l’aeroporto militare “Urbano Mancini” di Pisignano, sede del 15° Stormo, aprirà al pubblico, nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario dell’Aeronautica Militare.

La manifestazione ospiterà vari eventi, tra i quali due dimostrazioni di ricerca e soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) di persona in difficoltà con elicottero HH139B, mostra storica del Reparto, mostra statica dei velivoli, simulatore di volo ludico, stand rappresentativi delle capacità dei vari comparti del Quindicesimo e del mondo aeronautico e molte altre attività.

 Mammajut

 

 

Quando ti trovi in un punto così difficile da raggiungere…….

 

Il 4 gennaio – giusto due mesi or sono – a Filicudi, in una zona impervia e difficilmente raggiungibile, una donna ferita – Gabriella Lanza – veniva recuperata e trasportata in ospedale, grazie all’intervento di un elicottero HH 139B dell’82° Centro CSAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare e di una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.

“……per molti sconosciuti, ma per me i miei eroi. Ragazzi grazie, resterete per sempre scolpiti nel mio cuore”

Così Gabriella Lanza ringrazia i suoi soccorritori.

Mammajut

AERONAUTICA MILITARE E CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO (CNSAS) IN ATTIVITÀ ADDESTRATIVA CONGIUNTA

Pochi giorni fà, ” una articolata attività addestrativa congiunta tra l’Aeronautica Militare e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico ha visto coinvolti gli equipaggi dell’82° C/SAR (CombatSearch And Rescue) di Trapani Birgi ed i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano provenienti dallestazioni di soccorso alpino “Palermo”, e dalla stazione di soccorso speleologico “Sicilia”.
Scopo principale di tale attività è stato quello di mantenere un ottimale livello di operatività tra gli equipaggi dell’Aeronautica Militare ed i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, frequentemente impegnati in operazioni di elisoccorso in ambiente montano ed impervio sia di giorno che di notte.
Gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico, dopo il briefing iniziale con gli equipaggi dell’82° CSAR, si sono addestrati agli imbarchi e sbarchi in hoovering in effetto suolo in punti impervi del territorio, ai rilasci in parete ed agli svincoli dalla parete, alle operazioni di recupero mediante verricello della barella in dotazione ed alla risoluzione di simulati sulle pareti rocciose della Falesia di Salinella (San Vito Lo Capo, Trapani). Alle attività addestrative ha preso parte anche una unità cinofila dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), con la quale sistematicamente il Soccorso Alpino collabora in caso di ricerca di persone disperse in ambiente montano ed impervio, in base ad uno specifico protocollo operativo.
Grande la professionalità, le capacità operative e l’assoluta disponibilità degli equipaggi dell’82° C/SAR Trapani-Birgi, che si sono alternati nelle attività addestrative.
L’attività si è svolta sotto il Comando e Controllo del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), nello specifico coordinati dal desk del Rescue Coordination Centre (RCC).
L’evento addestrativo è stato pianificato in base ad un Accordo Tecnico tra il Ministero della Difesa e il CorpoNazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e costituisce un valido ed ottimale esempio di collaborazione tra diverse specializzazioni e competenze del personale impiegato nel campo della ricerca e soccorso in ambiente montano ed impervio.
La disponibilità del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ed il concorso dell’Aeronautica Militare e del IV Reparto Volo della Polizia di Stato, è di fondamentale importanza per soccorrere e salvare la vita degli innumerevoli frequentatori degli ambienti montani ed impervi, in particolar modo in una regione, quale la Sicilia, che pur avendo un territorio interessato quasi totalmente da aree montane ed impervie, a distanza di oltretrent’anni dalla nascita del servizio di elisoccorso 118 in Italia, non si è ancora dotata di un servizio di elisoccorso in modalità SAR, essendo dotata esclusivamente di eliambulanze.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è il soggetto di riferimento esclusivo per ogni Servizio Sanitario regionale e per le Centrali Operative 118, per la risoluzione di interventi di soccorso di tipo sanitario e da rischio di evoluzione sanitaria in ambiente montano, impervio ed in grotta ed opera sempre in stretto coordinamento con il Servizio Sanitario Nazionale, con il Sistema di Emergenza ed Urgenza delle Regioni, con i servizi di elisoccorso, con le Centrali del Numero Unico di Emergenza.”

Importantissimo anzi fondamentale l’addestramento congiunto di chi assicura in Sicilia le ricerche ed il soccorso in zona montana e località impervie.

Mammajut

STORIE ANTICHE RICORDIAMO DEL 15° STORMO CHE NESSUNO CONOSCE

di Mario Sorino

Giovedì 16 febbraio, presso la Sala Soci della Casa dell’Aviatore, si è svolta la presentazione dell’ultima produzione letteraria dell’Associazione “Gente del 15°”. Da quando, in occasione della celebrazione del cinquantenario dello Stormo avvenuta nel 1985, fu dato alla luce (ossia alle stampe) il primo volume del Nec In Somno Quies, la produzione letteraria ha visto succedersi, con cadenza decennale, i successivi NISQ II (1995), NISQ III (2005) e NISQ IV (2015). 

A tale produzione si sono poi aggiunti i volumi: 

·      HH-3F Pelican. 1977-2014. 37 anni di soccorso dal cielo. Edito nel 2017;

·      Grumman HU-16. Il soccorso aereo sulle ali degli “Albatross”. Edito nel 2021.

Uno dei principali artefici dei due ultimi volumi, ma anche di alcune delle edizioni dei NISQ, è stato l’ex dello Stormo, nonché Presidente Emerito e socio dell’Associazione, Gen. D.A. r Giacomo De Ponti.

Continuando ad alimentare la sua passione per la storia dell’Aeronautica Militare, ed in special modo per quella dello Stormo nel quale ha prestato il suo primo servizio operativo, il Gen. De Ponti ha realizzato, per conto dell’Associazione Gente del 15°, il libro “Storie antiche Ricordiamo del 15° che nessuno conosce” che rappresenta un insostituibile documento storico sullo Stormo dalla sua costituzione fino allo scioglimento, avvenuto l’8 settembre 1943, fino ad accompagnare il lettore alla ricostituzione, nella versione Search and Rescue (SAR), avvenuta il 1° ottobre 1965.

Come detto in premessa ed evidenziato dalla locandina predisposta per l’evento, il 16 febbraio il volume realizzato dal Gen. De Ponti è stato illustrato, presenti il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Gen. S.A. Luca Goretti, i Presidenti delle Associazioni UNUCI, AAA, ANUA, ANFCMAM, ATA, dell’ONFA, del Presidente del Comitato Centenario dell’Aeronautica, del Comandante delle Forze per la Mobilità e il Supporto, dell’Ispettore per la Sicurezza del Volo, del Capo del 5° Reparto SMA, nonché una nutrita rappresentanza di ex dello Stormo e di personale in servizio, fra i quali spiccavano il Comandante di Stormo, i Comandanti dei Gruppi e Centri operativi ed una significativa presenza di Ufficiali e Sottufficiali. Particolarmente gradita e significativa la presenza, fra gli illustri ospiti, del Dott. Silvio Bartolotti, figlio del Serg. Luigi Bartolotti Motorista nel 15° St. Bombardamento e nel 15° St. d’Assalto, e del Gen. B.A. c.a. Giacomo Lanza, Corso Drago III, figlio del SM Umberto Lanza, Motorista nella 186ª SQ. RML e nell’83° Gr. Idro.

Dopo il saluto di benvenuto del Presidente dell’AG 15, Gen. D.A. r Carmine De Luca, è stato il Dott. Gegory Alegi a presentare l’opera del Gen. De Ponti con la quale l’autore intende contribuire e valorizzare la storia e le memorie riportando alla luce alcuni frammenti delle appassionanti vicende del 15° Stormo, costituito nel 1931 nella specialità “Bombardamento” e trasformato successivamente in “Assalto”; combattendo nel secondo conflitto mondiale in entrambi i ruoli, per essere poi sciolto l’8 settembre 1943 e rinascere, nel 1965, nella nuova versione di Reparto del Soccorso Aereo. L’accuratezza dell’opera, ha evidenziato il Dott. Alegi, è dimostrata dall’approfondimento con cui sono state effettuate le ricerche per documentarne i contenuti, producendo anche documenti inediti ed una foltissima serie di foto dei velivoli appartenuti allo Stormo, pubblicando esclusivamente quelle che ritraggono aerei i cui numeri distintivi li rendono inequivocabilmente appartenuti al 15°. Una delle tante particolarità del volume, ha sottolineato il Dott. Alegi, è il ricorso alle lettere dell’acronimo SAR per scegliere le parole che individuano i titoli delle storie riportate. Una tecnica che risale al primo NISQ e che si è ripetuta negli altri volumi a significare il cuore dell’attività operativa del ricostituito 15° Stormo.

Con il suo intervento il Gen. De Ponti ha successivamente illustrato i vari capitoli del volume, soffermandosi sulla notevole ricerca che ha portato alla dettagliata riproduzione dell’araldica che si è succeduta negli anni di vita dello Stormo e su alcune delle più significative storie riportate, e relative ad eventi bellici, che hanno visto protagonisti non pochi Eroi in azioni avvincenti nelle quali il fattore umano emerge quale elemento determinante e delinea la passione, il coraggio e per molti versi l’unicità degli uomini che composero il primo 15° Stormo.

Successivamente è stata la volta dell’editore dell’opera, il Dott. Gherardo Lazzeri della casa editrice LoGisma, di illustrare l’interesse per la pubblicazione del volume e la decisione di renderlo disponibile in commercio, attraverso l’assegnazione dell’ISBN, ritenendo, da esperto del settore, che il libro, pur se dedicato ad un  pubblico di nicchia,  sicuramente desterà l’interesse degli appassionati.

A conclusione degli interventi il Gen. Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, ha preso la parola per esprimere al Gen. De Ponti ed all’Associazione Gente del 15° il suo personale plauso per l’ultima opera letteraria, che consegna alla Storia una ulteriore importante testimonianza dell’operato dell’Aeronautica Militare, proprio nell’anno in cui compie 100 anni, e del 15° Stormo. Stormo per il quale il Capo di SMA ha avuto parole di grande apprezzamento, rimarcando l’importanza e peculiarità dell’attività operativa dedicata non solo al personale di volo della Forza Armata, ma anche alla popolazione civile; evidenziando come, proprio per la particolarità dell’attività che lo Stormo è chiamato a svolgere, può accadere che l’attività operativa di volo si debba svolgere in condizioni marginali che richiedono assoluta professionalità, ma che sottolineano quanto elevata sia l’apprezzamento e la stima di cui lo Stormo gode.

A conclusione e quale ringraziamento al Capo di SMA per le bellissime parole che ha inteso dedicare allo Stormo ed all’Associazione, il moderatore dell’incontro ha lanciato il MAMMJUT che è stato a voce piena gridato da tutti i convenuti.

MAMMAJUT

Cerimonia di collocamento in posizione quadro del 23° Gruppo Volo del 15° Stormo.

di Luigi Ricciardi

Martedì 14 febbraio c. a., presso l’aeroporto militare di Cervia – Pisignano, sede del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, si è svolta la cerimonia della definitiva “Collocazione in posizione quadro del 23° Gruppo Volo”, che era stato ricostituito il 30 ottobre 2018, quale novello Gruppo del 15° Stormo, equipaggiato con i nuovi elicotteri HH-101A “Cesar”.

Nell’ hangar dell’83° Centro, dove ha avuto luogo la cerimonia, alla solenne presenza della bandiera di Guerra del 15° Stormo, hanno partecipato, oltre al personale del Gruppo, una rappresentanza di Ufficiali, Sottufficiali e Civili dello Stormo, nonché i gagliardetti dei Gruppo/Centri ed i labari delle Associazioni d’Arma, tra cui quello dell’”Associazione Gente del 15° Stormo”, sorretto dal Presidente della Sezione di Cervia: Lgt. Mimmo Guerra.

Durante la cerimonia, presieduta dal Comandante del Comando delle Forze per la Mobilità ed il Supporto, Gen. D.A. Enrico Degni, ha effettuato la sua allocuzione il Mag. Simone Moroni, Comandante del 23° Gruppo, che, oltre a ringraziare i “Veltri” di ieri accorsi per essere presenti al saluto, ha elogiato l’operato del proprio personale ricordando le recenti missioni del suo Gruppo, fino agli interventi nell’ambito della crisi sanitaria causata dal Covid 19.

Non da meno il Comandante del 15° Stormo, Col. Andrea Giuseppe Savina, ha ritenuto doveroso ringraziare sia i rappresentanti del “Veltro Club”, sia il personale del 23° Gruppo. I primi per l’eredità d’intenti che hanno saputo trasferire ai componenti del Gruppo attraverso il loro sempre gradito sostegno ed i secondi per il preziosissimo operato sempre svolto con serietà e dedizione, soprattutto nell’attività di trasporto di pazienti in biocontenimento durante il picco del periodo pandemico.

Infine, il Gen. D.A. Enrico Degni, nel prendere la parola, oltre ai saluti agli astanti, ha sottolineato che la chiusura del 23° Gruppo del 15° Stormo si è resa necessaria per concentrare la flotta degli elicotteri Cesar su un’unica base, quella del 9° Stormo di Grazzanise, sia per ottimizzarne le indiscusse capacità operative a supporto delle operazioni del Reparto Incursori dell’A.M., sia per poter disporre di una maggiore efficienza logistica in relazione alla complessa manutenzione dell’elicottero.

Tutti e tre i Comandanti, nei loro discorsi, hanno ringraziato l’Associazione Gente del 15° Stormo che, con il suo operato e l’assidua presenza, continua a fornire un fondamentale supporto di indubbio valore a tutto lo Stormo.

La sobria cerimonia si è conclusa con la fase cruciale, che sicuramente resterà nella memoria di tutti quelli che ne hanno preso parte, in cui l’alfiere, con il Reparto sull’attenti ed il “presentat’arm” del picchetto armato, ha arrotolato sull’asta in posizione orizzontale il gagliardetto del 23° Gruppo e poi lo ha infilato nella custodia che lo trasporterà al museo di Vigna di Valle, dove sarà custodito come simbolo storico.

L’Associazione “Gente del 15°” anche in questa occasione era presente, a voler dare il giusto risalto ad un evento che ha coinvolto il 15° Stormo e la storia centenaria del 23° G.V..

Significative a tal proposito le parole del Generale Degni :  ”…oggi archiviamo un pezzo importante della storia aeronautica, che rimanda al 1918, agli albori dell’impiego del mezzo aereo come strumento bellico. Nell’arco di questi 104 anni, anche se non continuativi, il 23° Gruppo è stato comunque attore dei principali passaggi della nostra storia: dalla costituzione come forza armata indipendente alla 2^ Guerra Mondiale, dalla rinascita agli anni del dividendo della pace, passando attraverso la guerra fredda, per arrivare all’ultima parentesi nel settore del personnel recovery e del supporto alle operazioni speciali. Attraverso la sua storia, ripercorriamo e celebriamo anche quella della nostra Forza Armata, nell’anno del centenario”.

Mammajut

 

82° Centro CSAR Trapani – Trasporto bambino in i.p.v.

 

Il 15 gennaio u.s. è stato effettuato con un elicottero HH-139B dell’82° Centro CSAR dell’Aeronautica Militare il trasporto sanitario d’urgenza di un bimbo di otto mesi, dall’ospedale civico di Palermo all’Ospedale pediatrico San Vincenzo di Taormina.

Come riportato nel comunicato stampa :

“Il trasporto è stato coordinato dal Rescue Coordination Centre (RCC), la struttura operativa del Comando delle Operazioni Aerospaziali che supervisiona e coordina varie tipologie di missioni, tra cui il trasporto sanitario d’urgenza.

Il volo d’urgenza è stato richiesto dalla Prefettura di Trapani a seguito dell’aggravarsi delle condizioni del piccolo paziente di nazionalità camerunense, che era in cura presso l’ospedale di Palermo a seguito del ribaltamento in mare dell’imbarcazione sulla quale si trovava, insieme alla famiglia, diretta verso le coste siciliane dall’Africa.

Una volta giunto a Taormina, intorno alle 19:30, il bimbo è stato trasferito in ambulanza presso l’Ospedale pediatrico San Vincenzo, per ricevere le cure necessarie. L’aeromobile militare ha fatto poi rientro all’aeroporto di Trapani dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.”

 

 

Normale amministrazione, si potrebbe dire; ma non lo è mai quando il trasporto interessa un bambino neonato, specie se  affetto da Covid 19 come in quella circostanza, rendendo così necessario l’applicazione del Protocollo Chimera.

Quindi….. e comunque : Ben Fatto

Pochi giorni dopo perviene la notizia che il bambino è stato dichiarato fuori pericolo dai medici dell’Ospedale di Taormina ed è stato trasportato a Palermo. Con il miglior animo possiamo quindi guardare il video abilmente realizzato dal Reparto con alcuni “spezzoni” ripresi nel corso della missione.

Ma non è tutto: con la massima ammirazione e con l’orgoglio di chi è appartenuto e di chi appartine al 15° Stormo sempre al servizio del Paese, l’Associazione “Gente del 15°”  ha il piacere di riportare di seguito l’apprezzamento espresso dal Comandante della Squadra Aerea Gen. S.A. Alberto Biavati, in occasione della sua recente visita all’82° Centro CSAR di Trapani :

Mammajut

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

La “Gente del 15°” in visita alla mostra “Ali di Carta”.

 

Anche l’Associazione “Gente del 15°” in visita alla mostra “Ali di Carta”.

Il 29 gennaio, giornata di sole ma assai fredda, un gruppetto di appassionati, rigorosamente accompagnati dai loro nipotini, hanno usufruito di un tuffo in acque dal sapore profondamente aeronautico, nella visita guidata alla mostra “Ali di Carta”. Per chi non era mai stato a palazzo A.M. la visita è stata anche l’opportunità di ammirare le splendide sale, ricche di storia aeronautica, seguendo il percorso della mostra allestita al cosiddetto “piano nobile” del Palazzo.

La mostra, ricca di centinaia di locandine, stampe e cartelloni pubblicitari, ha permesso a tutti di “scoprire” legame, sempre forte negli anni, il mondo aeronautico e la cinematografia, a conferma   del fascino del volo che ha sempre  attirato la curiosità e l’attenzione di tutti.

 

 

Alla fine, non poteva mancare uno sguardo curioso ed interessato ad uno dei gioielli di palazzo aeronautica, il “paternoster”, l’acsensore che non si ferma mai, unico sopravvissuto in Italia perfettamente funzionante.

La visita si è quindi conclusa con la proiezione nell’auditorium di un breve filmato sulla realizzazione delle “Ali di Carta” e sul back stage. Dopo poco più di due ore,  tutti a casa: stanchi ma  soddisfatti.

Mammjut