Non tutti sanno che ……..

Francesco Fago in ricordo dei Caduti di Saccolongo.

Quando si va ad Abano o si passa da quelle parti, il nostro ricordo ed il nostro pensiero non possono che collegarsi nel tempo a quello sventurato ritorno a casa dell’AB 204 del 3° Distaccamento SAR del 15° Stormo, che il 20 ottobre del 1977 cadde a Creola di Saccolongo, portandosi via, strappandoci  cinque nostri amici e colleghi.

Francesco Fago, uno dei nostri aerosoccorritori, è passato ieri – 24 agosto 2024 – per quei luoghi e non ha mancato di onorare la memoria di quei 5 giovani, deponendo un mazzo di fiori sul monumento eretto a Creola di Saccolongo sul luogo dell’incidente.

In memoria di : Michele Grande, Benito Stasi, Alfredo Miccoli, Francesco Santoruvo e Pino Salvatore. Grazie a Francesco Fago.

 Mammajut

In ricordo di Giuseppe Menga

 

Ci ha lasciato un altro di quegli uomini che hanno  prestato servizio ed onorato per tanti anni la Bandiera del 15° Stormo .

 Uno di quelli con cui fa piacere parlare e ricordare le tante pagine di storia scritte dagli uomini del SAR; molte scritte da lui come membro di equipaggio HU 16 del 3° Distaccamento SAR di Grottaglie.

“ Il motopesca «Sacra Famiglia» di Cirò Marina è in difficoltà nel golfo di Taranto. Da Grottaglie parte un «Grumman HU 16» che è pilotato dal sottotenente pil. Armando Paoletti il quale ha come secondo il maresciallo  Pietro Marzulli. Dell’equipaggio fanno parte il maresciallo radarista e marconista Davide Sergi, il maresciallo  osservatore Gaetano Carrozzo, il serg. elettromeccanico Vincenzo Motola, il serg. montatore Giuseppe Menga e il 1°aviere motorista Antonio Calcagni. Il «Grumman» inizia quello che, in termine tecnico, viene chiamato «rastrello» nell’area di probabile localizzazione del natante. Cioè pendola su e giù in un determinato spazio aereo e, dopo 2 ore e 30 minuti di volo, avvista il «Sacra Famiglia». Le condizioni del mare sono, come di consueto, impossibili. L’avvistamento viene comunicato al Comando in capo del Dipartimento M.M. dello Jonio che informa, via radio, i dragamine Sgombro, Salmone e Squalo in trasferimento da Messina a Taranto. Il velivolo, speranza dell’equipaggio del «Sacra Famiglia», rimane nel cielo del motopesca e radioguida sul luogo le unità della M.M.. La barca, presa a rimorchio dallo «Squalo», prima, e dal rimorchiatore «R.P. 105» della M.M. poi, giunge a Taranto ed è ormeggiata alla banchina motopescherecci in Mar Piccolo. A bordo vi sono tre persone, tutte in giovanissima età. Il più piccolo ha appena 14 anni.”

(Corriere del Giorno 6 aprile 1977)

Forse conosciuto a Grottaglie durante il periodo di mia permanenza alla SCIV, ho avuto modo di apprezzarlo dopo, di recente, quando con lui ho parlato a lungo per la pubblicazione del libro dedicato all’HU-16, ricordando fatti, missioni e dando nome ai tanti volti che apparivano nelle molteplici fotografie da lui inviate e rese disponibili agli autori, direttamente o attraverso Antonello Albanese con cui si manteneva in contatto.

Una colonna del 15° Stormo, sin da quando prestava servizio presso il 3° Distaccamento SAR sull’Aeroporto di Grottaglie e poi a Brindisi continuando a volare con l’HH3F. I suoi amici, la sua famiglia, la sua vita.

Amico di tutti, un gran signore come lo descrive Lorenzo Leone, il Presidente della Sezione  AG 15 di Gioia del Colle:

“Non ho purtroppo avuto modo di poter conoscere il “Montatore” o il “tecnico di volo”, sarebbe stato bello, perché Peppe era una di quelle persone che trasmetteva SAR, con la sua grande esperienza sia in volo che a terra. Quando sono stato trasferito a Brindisi, Peppe prestava servizio in Sala Operativa, ed era un piacere partire d’allarme con lui di servizio, con la sua calma, tranquillità ed esperienza rendeva tutto più semplice. Ho avuto modo di apprezzarlo anche quando ormai in pensione, partecipava alla vita del nostro Centro in maniera attiva ma mai sopra le righe, cosa che contraddistingue molti di noi. Peppe invece no, non ha mai perso la sua signorilità pur vivendo il Gruppo appieno. Con lui se ne va un pezzo di storia del SAR e noi possiamo solo far tesoro di quello che ci ha trasmesso. Cieli Blu Peppe.”

Tanti amici cui era legato  e da cui era tanto ben voluto; una grave perdita per tutti.

Tutti lo salutiamo addolorati, esprimendo le nostre sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Giuseppe, tanti cieli blu e che il tuo ultimo volo sia bello come tutti i voli fatti insieme ai tuoi amici.

Mammajut

In ricordo di Franco e dei nostri Caduti.

Il Comandante dell’85°Centro SAR del 15° Stormo ci informa che lunedì  19 Agosto alle ore 09.30 sarà ricordato – presso il Sacrario dell’Aeronautica al Cimitero del Verano – il Maggiore Pil. MAVA Francesco Asti, Caduto 40 anni fa nel corso di una missione notturna di soccorso in mare al largo di Ponza.
La funzione religiosa sarà officiata da don Michele; all’interno del Sacrario
, per il ricordo dei Caduti e degli amici scomparsi, le norme in vigore non consentono la deposizione di fiori.

Mammajut

Aspettando meno del previsto…..

di Mirko Cacciola

Ieri, 31 luglio 2024, il Comandante dell’82° Centro S.A.R. del 15° Stormo di Trapani mi invia un articolo scritto da un suo pilota, per condividerlo con tutti noi. E’ un articolo che ci ripropone la consapevolezza e l’orgoglio della missione svolta dal 15° Stormo e dai suoi equipaggi, “sull’importanza del   nostro lavoro e sulle capacità di affrontare l’inaspettato.” E’ l’articolo di un giovane sottotenente pilota che, terminato l’addestramento,  inizia a scrivere la sua  storia di “pilota del S.A.R.” con cinque “allarmi” e cinque “partenze”.

Niente male, niente male! Bravo Mirko.

ASPETTANDO MENO DEL PREVISTO……….

Mammajut

 

82° Centro SAR – Soccorso e recupero ammalato da nave crociera a 120 NM da Trapani.

 

Questa notte un equipaggio dell’82º Centro S.A.R. del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare   è decollato dall’aeroporto con un elicottero HH 139B per soccorrere una persona colpita da ischemia a bordo  di una nave da crociera a 120 miglia da Trapani.

L’uomo,  recuperato in barella  a bordo dell’elicottero per mezzo del verricello ed assistito dai sanitari, è

stato subito trasferito all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ben fatto.

Mammajut

Intervento di un elicottero dell’80° Centro SAR presso Supramonte di Orgosolo.

fonte : SMA 5° Reparto Ufficio Pubblica Informazione

9 luglio 2024 – La missione è stata condotta dall’80° Centro SAR (Search And Rescue) di Decimomannu (CA) in sinergia con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna.

“È decollato intorno alle 16:15 l’elicottero HH-139B dell’80° Centro SAR (Search And Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Decimomannu (CA), per effettuare il recupero di una donna infortunata nei pressi di Supramonte di Orgosolo (NU).

L’equipaggio in prontezza d’allarme, che aveva ricevuto poco prima l’ordine di missione dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), si è diretto verso il luogo del recupero, per soccorrere l’escursionista belga rimasta ferita in una zona impervia della Gola di Gorropu (NU) e impossibilitata a raggiungere autonomamente la strada percorribile dai mezzi di soccorso.

Dopo essere stata immobilizzata dal team intervenuto, che includeva anche tecnici del CNSAS e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, l’infortunata è stata recuperata a bordo dell’elicottero, atterrato in un’area sicura lì vicino, per poi essere elitrasportata all’Ospedale San Francesco di Nuoro, su indicazione della centrale operativa del 118.

Dopo essere tornati a prendere col verricello l’aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare e alcuni tecnici rimasti a terra nella zona del recupero, elicottero ed equipaggio al completo sono rientrati alla base di Decimomannu poco prima delle 18:30, tornando subito disponibili per il pronto impiego in caso di necessità.”

Mammajut

Cervia 4 luglio 2024 – Cambio di Comando al 15° Stormo.

(comunicato stampa 15° Stormo)

Cerimonia di Cambio Comando al 15° Stormo dell’Aeronautica Militare

Cervia (RA), 04 luglio 2024 – Si è svolta oggi, presso l’aeroporto militare “Urbano Mancini” di Cervia, la cerimonia di cambio di comando del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il Colonnello Pilota Antonio Viola è subentrato al Colonnello Pilota Andrea Giuseppe Savina come nuovo Comandante del Reparto.

La cerimonia, presieduta dal Generale di Divisione Aerea Enrico Degni, Comandante delle Forze di Mobilità e Supporto (CFMS), ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, associazioni combattentistiche e d’arma nonché tutto il personale del Rep

L’evento è iniziato con l’ingresso della Bandiera di Guerra del 15° Stormo, impreziosita dalle sue decorazioni, tra cui la Medaglia dArgento al Valore Aeronautico, conferita nel 2021 per l’impegno operativo durante la pandemia e la Medaglia dOro al Valore Aeronautico, conferita nel 2024 per gli interventi durante l’alluvione del 2023 in Emilia Romagna.

Nel suo discorso di commiato, il Colonnello Savina ha ringraziato gli ospiti e tutto il personale del 15° Stormo, sottolineando l’importanza del legame della Forza Armata con il territorio e rendendo omaggio ai caduti del Reparto, in particolare agli Angeli del S.A.R. e ai loro familiari. Ha evidenziato l’importanza dei valori di sacrificio e fedeltà che contraddistinguono il 15° Stormo, ringraziando i suoi più stretti collaboratori e il personale tutto, sottolineando quanto, grazie all’impegno collettivo, il 15° si sia distinto nell’assolvere i propri compiti istituzionali, come nell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2023 e l’attività di Difesa Aerea in occasione del G7 appena concluso, nonché quanto sia stato parte integrante durante i festeggiamenti del centenario della Forza Armata, condividendo in ogni occasione pubblica lo spirito di sacrificio e altruismo che contraddistinguono lo Stormo.

Ha concluso ricordando a tutto il personale che ognuno di loro è pedina fondamentale per il raggiungimento di quello che è il compito principale del Reparto: la salvaguardia della vita umana.

Dopo il passaggio di consegne, il Colonnello Viola ha espresso la sua gratitudine agli ospiti e ha reso omaggio alla Bandiera di Guerra del 15° sottolineando quanto fosse forte l’emozione e l’orgoglio nell’assumere il Comando del Reparto al quale fu assegnato da giovane Ufficiale.

Ha inoltre evidenziato quanto sarà impegnativo il futuro che ci attende, certo che verrà affrontato con il lavoro di squadra, poggiando sul senso del dovere e il forte attaccamento al Reparto di tutti i militari che vi appartengono, senza tralasciare le legittime aspettative del personale che costituisce il vero patrimonio dello Stormo.

Ha concluso ricordando che la missione del 15° Stormo, ovvero salvare vite umane e aiutare le persone in difficoltà è la vera essenza del Reparto; una sfida difficile e spesso rischiosa che gli uomini e le donne dello Stormo, grazie al costante impegno e all’altissima professionalità hanno sempre affrontato con passione e dedizione.  

Il Generale Degni, nel sottolineare i numerosi ed importanti traguardi raggiunti dal 15° Stormo, ha ringraziato il Colonnello Savina per l’impegno profuso nel corso del suo incarico, complimentandosi per il lavoro svolto e per l’attenta opera di bilanciamento tra missione e risorse disponibili, portando a termine con successo tutti gli obiettivi pianificati.

Ha, quindi, evidenziato l’operato silenzioso e costante del personale dello Stormo, che ha assicurato, attraverso la costante dedizione al servizio dei suoi uomini e donne, il suo prezioso contributo a favore della Difesa ma anche della collettività civile, esprimendo capacità operative di straordinario spessore, con particolare riferimento alla situazione emergenziale dello scorso anno che ha colpito la popolazione locale e lo stesso Aeroporto.

Al Comandante subentrante ha augurato un sereno e proficuo lavoro con la garanzia di fornirgli il massimo supporto: “Sono certo che impiegherai ogni energia per continuare ad esaltare e guidare la solida eredità che il tuo predecessore ti ha lasciato per il raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi.”

Il 15° Stormo ha il compito di assicurare il servizio di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) per il recupero degli equipaggi di aeromobili militari in caso di incedenti, attraverso operazioni autonome o in concorso con altri assetti terrestri, aerei o navali. Concorre alle operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana e della popolazione civile, in caso di calamità o disastri naturali, alle operazioni di Anti incendio boschivo (AIB) cooperando con la Protezione Civile e altre organizzazioni dello Stato. Integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Provvede all’addestramento e alla qualificazione di piloti ed equipaggi di volo destinati a unità di volo con compiti di soccorso, nonché all’addestramento basico e avanzato alla sopravvivenza in ambiente marittimo e montano. Del 15° Stormo fanno parte, sullo stesso sedime di Cervia, l’83° Gruppo S.A.R. e l’81° Centro Addestramento Equipaggi (C.A.E.). Dovendo garantire la Ricerca e il Soccorso su tutto il territorio nazionale, il Reparto ha poi alle proprie dipendenze l’80° Centro S.A.R. (Decimomannu), l’82° Centro S.A.R. (Trapani), l’84° Centro S.A.R. (Gioia del Colle) e l’85° Centro S.A.R. (Pratica di Mare). Il 15° Stormo, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, lavora in prontezza 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, 365 giorni l’anno, attraverso i Centri S.A.R. dipendenti.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7800 persone in pericolo di vita.

82° Centro SAR di Trapani : intervento e recupero sull’isola di Marettimo.

(Fonte: 5° Reparto “Comunicazione”)

 

Intervento condotto da un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo in sinergia con il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.

“Si è conclusa poco prima delle 17 di oggi (3 luglio 2024) una missione congiunta tra personale dell’82° Centro SAR (Search & Rescuedell’Aeronautica Militare, di base a Trapani, e i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della regione Sicilia (Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano – SASS), per il recupero, sull’isola di Marettimo (Egadi), di un uomo di sessant’anni traumatizzato per una caduta.

L’incidente è avvenuto nella zona impervia di punta Troìa, dove si è reso necessario l’intervento dell’Aeronautica Militare su attivazione del SASS. Il Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico ha quindi attivato l’equipaggio in prontezza dall’allarme dell’82° Centro SAR del 15° Stormo, di stanza presso l’aeroporto di Trapani. Intorno alle ore 16, l’HH-139B è decollato con a bordo un tecnico del SASS e l’aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, raggiungendo la zona delle operazioni dove il team è stato rilasciato per soccorrere in poco tempo l’uomo, impossibilitato a camminare.

Una volta immobilizzato e stabilizzato, l’infortunato è stato issato col verricello a bordo dell’elicottero, per poi essere trasportato presso il presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani, dov’è stato affidato al personale sanitario per le cure necessarie. “

 

Mammajut

Indagini ad alta quota – National Geographic.

di Mario Sorino

In occasione dell’anniversario dell’incidente del DC9 Itavia si sono susseguiti articoli di giornale e trasmissioni televisive e, credo per ultima, anche una dichiarazione del Colle. Fra gli organi di stampa unanime, ad eccezione credo della sola testata IL TEMPO, e’ stata la difesa della teoria della battaglia aerea e/o del missile quali cause dell’incidente di volo. Noi vogliamo proporvi un filmato, che appartiene alla serie “Indagini ad alta quota”, trasmesso anni or sono da Sky e poi finito nel dimenticatoio. Il documentario, come tutti quelli delle serie, analizza l’incidente esclusivamente da un punto di vista tecnico e prettamente di “Sicurezza del Volo” esaminando le varie ipotesi ed il cammino percorso dagli incaricati della perizia dal Giudice Istruttore. Altra particolarità, a differenza di quanto visto e pubblicato in questi giorni, è che il filmato non è prodotto da media nazionali ma dal National Geographic.

Indagini ad alta quota – National Geographic

Buona visione

Rinnovo delle cariche sociali della Sezione AG 15 di Pratica di Mare.

26 giugno 2024 – Assemblea Generale dei Soci per il rinnovo delle cariche sociali alla Sezione AG 15 di Pratica di Mare.

A distanza di quasi 7 anni dalla sua costituzione – avvenuta il 20 novembre 2017 – i soci della Sezione AG 15 di Pratica di Mare si sono riuniti ieri 26 giugno per procedere al rinnovo delle cariche sociali. Alla presenza del Presidente della Associazione “Gente del 15°” e del Presidente Onorario – Gen. S.A. (c) Gianftanco TRINCA – i soci della sezione hanno provveduto ad eleggere il Col. Leonardo BARONE quale nuovo Presidente della Sezione, il Ten. Massimo QUACQUARELLI nell’incarico di  Segretario, confermando altresì il T.Col. Marco MASCARI e il 1° LGT Sabatino MARTELLUCCI rispettivamente negli incarichi di Vice Presidente e di  Cassiere della Sezione.
Nel ringraziare il Gen. B.A. Segio IVALDI – Presidente “uscente” – e il 1° Lgt Giuseppe IANNOLO per il lavoro da loro svolto in tanti anni dedicati alla sezione, ci congratuliamo e giungano  i migliori auguri di buon lavoro ai   neo eletti e ai veterani “rieletti” da parte di tutta la “Gente del 15”, ed in particolare dai soci effettivi della Sezione di Pratica di Mare !!

Mammajut