Il “ruolino d’Onore” del 15° e della sua “Gente”
La Storia appartiene all’uomo, ne è l’artefice; il cosmo, la natura, il Creato, mutano e scorrono con i loro ritmi inesorabili, sono studiati ma rimangono all’uomo irraggiungibili ed impossibili da replicare…
Però la Storia ci appartiene, essa è il ricordo e la traccia visibile di quanto abbiamo compiuto per raggiungere i nostri scopi, le ambizioni, le aspirazioni.
La Storia è ovunque e quotidiana, è sovente inavvertibile nei suoi sentieri secondari e poco battuti, ma sa essere anche eccezionale, ogni suo passo realizza il disegno del nostro futuro e nel suo avanzare avviene che taluni gesti, più di altri, emergano e fissino l’operato degli uomini in modo più nitido, vivido ed indelebile, attimi che sono nuova linfa per nuove sfide della vita.
Quando ciò accade la traccia che si crea guida chi vive nel suo percorso senza indecisioni, nella certezza che il lascito del passato è l’indirizzo per il futuro.
Il 15° e la sua “Gente” hanno continuato a dare un contributo importante alla Storia dell’Aeronautica Militare, del Soccorso Aereo, del Paese e qui ne riportiamo le tracce, insieme all’avvertenza per tutti noi a sempre ricordare che la storia della componente umana del Quindicesimo e del proprio contesto di cui noi siamo fieri, è qualcosa che ci appartiene, perché le pareti del cuore hanno orecchie e memoria.
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