(SMA 5° Reparto “Comunicazione”)
Il 27 marzo a Guidonia si è svolta la cerimonia per celebrare il 101° Anniversario dell’Aeronautica Militare. L’evento, che ha preceduto di un giorno la data ufficiale della costituzione dell’Arma Azzurra, si è svolto alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
“La cerimonia del “100+1” prosegue nel solco tracciato dalla speciale ricorrenza del Centenario AM, prestigioso traguardo raggiunto lo scorso anno dalla Forza Armata e che oggi diventa occasione per affermare e consolidare i valori e la passione che caratterizzano tutte le realtà che compongono l’Aeronautica Militare e l’accompagnano verso un domani sempre più sfidante e mutevole. “Futuro” è infatti la parola chiave di questa nuova pagina che l’Aeronautica si accinge a scrivere, consapevole delle peculiarità che caratterizzano il mezzo aereo e pronta a raccogliere la sfida di consegnare alle prossime generazioni uno strumento operativo in grado di contrastare minacce ibride e ad ampio spettro tecnologico. Essere nel futuro per essere al passo con il processo evolutivo quindi, con la connettività, l’intelligenza artificiale, i big-data, i cloud, l’interoperabilità e il multi-dominio. Tutto ciò si traduce, nell’ambito dello Strumento di Difesa Nazionale, nel ruolo determinante dell’Aeronautica al servizio delle necessità del Paese, per garantire la sicurezza e i servizi utili alla collettività.”
Intervento del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare (clicca qui per leggere uno stralcio dei discorsi del Capo di Stato Maggiore della Aeronautica, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Ministro della Difesa)
In occasione della cerimonia sono state conferite 15 onorificenze a personale e Reparti di Forza Armata distintisi per meriti particolari nell’ambito di diverse attività, tra cui missioni svolte fuori dai confini nazionali, umanitarie, di soccorso aereo e nel campo della formazione al volo”.
Tra il personale decorato anche gli equipaggi del 15° Stormo ed in particolare – con medaglia di Bronzo al Valore Aeronautico concessa in data 22 maggio 2023 con decreto del Presidente della Repubblica – l’equipaggio dell’HH139 B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo, che in data 4 gennaio 2023 portò a compimento una difficile missione di salvataggio sull’isola di Filicudi.
(per leggere l’articolo a suo tempo pubblicato)
La medaglia di Bronzo al Valore Aeronautico è stata consegnata dal Ministro della Difesa con le seguenti motivazioni:
Maggiore ANGELINO Giuseppe
“Capo Equipaggio di elicottero HH139B impegnato nell’ambito di un’operazione di soccorso, veniva chiamato a effettuare una complessa e pericolosa missione che consentiva il recupero di una donna gravemente ferita precipitata da una parete strapiombante e di un uomo rimasto bloccato sul ripido versante nel tentativo di raggiungere la sventurata. Nonostante l’incombente rischio dovuto alla zona di operazione particolarmente impraticabile e legata alla morfologia del territorio, in mancanza totale di illuminazione, facendo affidamento sui soli sistemi di bordo e controllando l’area esterna con i visori notturni, riusciva, in sinergia con tutto il personale coinvolto nel soccorso, a recuperare i malcapitati e trasportarli presso il presidio ospedaliero. In tale circostanza palesava grande coraggio e fronteggiava con estrema efficacia e perizia una situazione inedita e altamente pericolosa, riscuotendo l’unanime plauso delle autorità politiche, civili e militari coinvolte nell’evento esaltava l’immagine e il prestigio dell’Aeronautica Militare. Cieli di Filicudi (Messina), 4 gennaio 2023.”
Sottotenente POLLINA Claudio
“Copilota di elicottero HH139B impegnato nell’ambito di un’operazione di soccorso, veniva chiamato a effettuare una difficile e pericolosa missione che consentiva il recupero di una donna precipitata da una parete strapiombante in un area eccezionalmente impervia e di un uomo rimasto bloccato sul ripido versante nel tentativo di raggiungere la malcapitata. Nonostante l’incombente rischio dovuto alla vicinanza delle pareti rocciose, alle pessime condizioni meteorologiche, in mancanza totale di illuminazione, facendo affidamento sui soli sistemi di bordo e controllando l’area esterna con i visori notturni, riusciva, in sinergia con il personale di equipaggio, a portare in salvo la donna gravemente ferita e l’uomo rimasto bloccato. Esemplare figura di Ufficiale che, in un’area particolarmente impervia e complessa, dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilità militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Aeronautica Militare. Cieli di Filicudi (Messina), 4 gennaio 2023.”
Maresciallo di 2^ Classe URBANI Alessandro
“Sottufficiale Operatore di bordo – Operatore S.A.R. membro di equipaggio di elicottero HH139B veniva impegnato in un volo di soccorso che consentiva il recupero di una donna gravemente ferita precipitata da una parete strapiombante in un’area eccezionalmente impervia e di un uomo rimasto bloccato sul ripido versante nel tentativo di raggiungere la malcapitata. Dopo una serie di tentativi del velivolo di avvicinarsi alla zona di intervento senza successo, si adoperava affinché il personale aerosoccorritore e relative attrezzature fossero calate al suolo in sicurezza. Nonostante le operazioni fossero condotte in orario notturno e in un’area caratterizzata da salti di roccia, pareti strapiombanti, pendii estremamente ripidi e fitta vegetazione, permetteva il recupero dei malcapitati. Dimostrando nella circostanza estremo coraggio e singolare perizia, esaltava l’immagine e il prestigio dell’Aeronautica Militare, riscuotendo l’unanime plauso delle autorità politiche, civili e militari coinvolte nell’evento. Cieli di Filicudi (Messina), 4 gennaio 2023.”
Sergente Maggiore ZUCCARO Lorenzo
“Sottufficiale Aerosoccorritore membro di equipaggio di elicottero HH139B veniva impegnato in un volo di soccorso che consentiva il recupero di una donna precipitata da una parete strapiombante in un’area eccezionalmente impervia e di un uomo rimasto bloccato sul ripido versante nel tentativo di raggiungere la malcapitata. Dopo una serie di tentativi del velivolo di avvicinarsi alla zona di intervento senza successo, non esitava, unitamente a due tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, a farsi calare tramite verricello in un’area caratterizzata da salti di roccia, pareti strapiombanti, pendii estremamente ripidi e fitta vegetazione pur di raggiungere la donna gravemente ferita. In mancanza totale di illuminazione, facendo affidamento sui soli sistemi elettrici disponibili e con i visori notturni, riusciva, in sinergia con il personale aerosoccorritore, a portare in zona di sicurezza i due sventurati per poi permetterne l’imbarco sull’elicottero. Chiaro esempio di abnegazione, senso del dovere e fedeltà al giuramento prestato, con estremo coraggio e singolare perizia dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come modello di eccezionale professionalità militare e di straordinaria umanità. Isola di Filicudi (Messina), 4 gennaio 2023.”
Con l’occasione, e non poteva essere migliore, il Ministro della Difesa ha consegnato la MBVA, concessa con decreto del Presidente della Repubblica l’11 ottobre 2021, al personale dell’83° Gruppo SAR di Cervia e dell’85° Centro SAR di Pratica di Mare, che non erano stati decorati nella precedente cerimonia svoltasi a Pisa nell’aprile del 2022, ed in particolare al:
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- Capitano Simone Agostinelli, nato il 12 giugno 1986 a Foligno (PG), con la seguente motivazione:
“Ufficiale pilota impiegato in Abruzzo in occasione dell’emergenza neve del gennaio 2017, in qualità di copilota di un elicottero dell’85º Centro di ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare, il Cap. Agostinelli veniva chiamato ad effettuare, in condizioni metereologiche fortemente avverse, caratterizzate tra l’altro da forti venti e scarsa visibilità, una missione di ricerca e soccorso di una signora di nazionalità polacca rimasta isolata da circa una settimana, a causa della neve, nella propria abitazione priva di luce e acqua, non raggiungibile con altri mezzi, in località Macchia da Sole (TE). Costretto a riatterrare e sospendere la missione a causa delle proibitive condizioni climatiche, consapevole del rischio di operare in condizioni estreme, decideva di concerto con gli altri membri dell’equipaggio di involarsi nuovamente per tentare comunque di portare a termine il compito assegnato. Coadiuvando il capo equipaggio nell’individuazione di una via percorribile e nel pilotaggio del mezzo a bassa quota per ovviare alla scarsa visibilità, giungeva nella località di intervento ove, individuata l’abitazione rimasta isolata, risultando impossibile atterrare sulla spessa coltre nevosa, nonostante i forti venti che rendevano arduo il pilotaggio e mettevano a dura prova l’equipaggio per l’instabilità del velivolo, contribuiva a mantenere l’aeromobile in un difficile e prolungato volo stazionario per consentire di recuperare, mediante verricello, la signora ormai allo stremo delle forze, e di salvarle la vita con un tempestivo trasferimento presso l’aeroporto di Pescara ove veniva affidata al personale sanitario competente. Dimostrando, nella circostanza, estremo coraggio e singolare perizia, non esitava a mettere a repentaglio la propria incolumità per contribuire in maniera determinante a soccorrere persone in pericolo di vita, dando lustro e prestigio all’Aeronautica militare”. — Macchia da Sole (TE), 23 gennaio 2017.
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- Luogotenente Enrico Carnevalini, nato il 17 agosto 1971 a Roma, con la seguente motivazione:
“Sottufficiale impiegato in Abruzzo in occasione dell’emergenza terremoto e neve 2016-2017, in qualità di operatore di bordo di un elicottero dell’85º Centro di ricerca e soccorso dell’Aeronautica militare, il Luogotenente Carnevalini veniva chiamato ad effettuare una missione di trasporto di personale specializzato nel soccorso in montagna per prestare soccorso alla popolazione rimasta completamente isolata senza elettricità, riscaldamento e mezzi di comunicazione, nel paese di Campotosto interessato da intense scosse di terremoto e reso altrimenti irraggiungibile dalle forti nevicate. In presenza di numerose linee elettriche, volando a bassissima quota e con frequenti cambi di rotta per evitare gli ostacoli presenti lungo il percorso ed ovviare alla scarsissima visibilità, veniva raggiunta la località di intervento ove, dopo numerosi tentativi, veniva individuata una zona idonea al rilascio del personale di soccorso. Operando quindi, con assoluta padronanza, determinazione e tempestività, nonostante il persistente rischio per l’incolumità personale dovuto alle avverse condizioni meteo e al forte vento che rendeva arduo il pilotaggio e metteva a dura prova l’equipaggio per l’instabilità del velivolo, riusciva ad effettuare tutte le operazioni necessarie per il rilascio a terra dei soccorritori, condividendo la decisione del capo equipaggio di rimanere ad orbitare sopra il paese facendo ponte per le comunicazioni e coordinando le operazioni al suolo, al termine delle quali procedeva al reimbarco di parte della squadra di soccorso, per far ritorno, nelle stesse estreme condizioni climatiche e ambientali, alla base di partenza e ripetere la missione con ulteriore personale soccorritore. Il positivo esito della missione permetteva di ristabilire i contatti con gli abitanti rimasti isolati e prestare i primi soccorsi alla popolazione provata dall’emergenza. Dimostrando, nella circostanza, estremo coraggio e singolare perizia, esponeva la propria vita al pericolo contribuendo in maniera determinante ad alleviare i disagi della popolazione civile e ad accrescere il prestigio dell’Aeronautica militare». — Comune di Campotosto (AQ), 19 gennaio 2017.
(per leggere l’articolo a suo tempo pubblicato)
Medaglie di Bronzo al Valore Aeronautico agli equipaggi del 15° Stormo
Ai decorati va il plauso di tutta l’Associazione “Gente del 15°”, orgogliosa per il meritato riconoscimento agli equipaggi ed agli uomini e alle donne del 15° Stormo che con il loro spirito di servizio e la loro professionalità danno sempre più lustro al Reparto ed alla Forza Armata.
Mammajut
Filmato della decorazione :