Recuperata escursionista bloccata sul Monte Miletto.

di Palma Convertini

L’intervento di recupero della donna ferita è stato effettuato con un elicottero dell’85° Centro SAR di Pratica di Mare.

La richiesta di intervento dell’Aeronautica Militare è giunta dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Molise poco dopo la mezzanotte di ieri. La ragazza infatti, rimasta ferita in una zona particolarmente impervia del massiccio matese, è stata raggiunta dapprima da una squadra del CNSAS ma, a causa della natura del terreno e delle condizioni critiche della donna, si è reso necessario il recupero tramite l’impiego di un verricello.

L’intervento da parte dell’85° Centro SAR, il cui elicottero è decollato poco dopo le due del mattino da Pratica di Mare ed è giunto sul luogo di recupero dopo circa cinquanta minuti, si è subito rivelato complesso a causa delle forti raffiche di vento, rendendo le operazioni di recupero particolarmente lunghe e articolate, con necessità di allontanarsi per fare rifornimento presso l’aeroporto di Capodichino e poter così continuare la missione di volo.

Con il contributo del personale del soccorso alpino, una volta spostata la donna, politraumatizzata, in una posizione del Monte più idonea al recupero con l’elicottero, è stato finalmente possibile assicurare la paziente, tramite una speciale barella aviostrasportabile, insieme ad uno dei tecnici del CNSAS, al verricello calato dall’equipaggio in volo.

Una volta a bordo, intorno alle 7:00 del mattino, l’elicottero si è diretto presso la Base Aerea Protezione Civile Molise, a Campochiaro (CB), dove un’ambulanza ed il personale medico del 118 ha trasportato la paziente in ospedale. A questo punto l’HH-139B, dopo un secondo rifornimento a Capodichino, ha potuto fare rientro a Pratica di Mare e riprendere la prontezza operativa a supporto della collettività.”

Mammajut

 

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